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Cronaca

Forlivese multato da Icarus con il "pass" disabili. "Che accoglienza"

Al centro c'è la protesta di un forlivese che si scaglia contro le telecamere e anche contro l'amministrazione comunale per la gestione della ztl

Icarus miete vittime e no guarda in faccia a nessuno. Neppure a chi ha il "pass disabili". Al centro c'è la protesta di un forlivese che si scaglia contro le telecamere e anche contro l'amministrazione comunale per la gestione della ztl. Emilio Esposito è transitato dal varco di Corso Sozzi, controllato a vista dagli occhi del sistema appena installato.

E' un forlivese passato in città proprio per fare un giretto, «per visitare – ha spiegato – una delle belle città vicine. Ho il tagliandino dei disabili in auto – ha detto – e nel cartello c'è scritto che possono entrare gli autorizzati. Io pensavo di poter transitare proprio per via del pass invece è arrivata puntuale la multa da quasi 100 euro». Di conseguenza Emilio ha chiamato la polizia municipale sperando, come già capitato in altre città, di cavarsela con l'invio del documento con il logo della carrozzina e annullare così la multa. «Ma gli agenti non hanno fatto una piega. Mi hanno detto che dovevo chiamare un numero verde, ma non ho visto nessuna comunicazione sul posto, e mi hanno detto che ora mi è rimasto solo da scrivere in Prefettura».

«Che idea mi devo fare di Cesena? Una persona con delle difficoltà non può più avvicinarsi al centro con una vettura con il simbolo dei disabili? Che accoglienza è questa? Se avessi visto il numero verde l'avrei chiamato visto che è gratis». Emilio ha scritto al Prefetto facendo valere le proprie ragioni. «Quella è una zona a traffico limitato – ha concluso - pensavo di poter accedere con il tesserino che dimostra la mia disabilità e non credo di aver fatto niente di male o contro le regole».

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