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Cronaca

Fondi Mes, il sindaco Lattuca condivide l'appello del primo cittadino di Bologna Virginio Merola

"Noi sindaci che abbiamo vissuto in prima linea l'emergenza Covid - si legge nel documento - possiamo agire da sprone perché si superino dialettiche e contrapposizioni politiche che nulla hanno a che fare con le reali necessità del Paese".

C’è anche il sindaco Enzo Lattuca tra i sindaci della Città metropolitana che hanno condiviso l’appello del Primo cittadino bolognese Virginio Merola con cui si chiede al Governo di accedere subito alle risorse del Mes. Gli oltre 50 firmatari chiedono al Parlamento e al Governo di attivarsi al più presto per l’impiego dei fondi resi disponibili dal Mes per gli interventi, necessari e urgenti, sul nostro sistema sanitario. "Noi sindaci che abbiamo vissuto in prima linea l'emergenza Covid - si legge nel documento - possiamo agire da sprone perché si superino dialettiche e contrapposizioni politiche che nulla hanno a che fare con le reali necessità del Paese".

"La trattativa condotta dal Presidente del Consiglio e dal Governo tutto sul Recovery Fund ha consegnato all'Italia un eccellente risultato, traguardo tutt'altro che scontato nel quadro di quel lungo e complesso negoziato - esordisce il documento -. L'Italia riceverà 208 miliardi e saremo il Paese primo beneficiario di quello strumento. Ma il Recovery Fund, a fronte dei piani d'impiego delle risorse che il Governo è già impegnato nel definire, dispiegherà la sue grandi potenzialità solo a partire dalla seconda metà del prossimo anno. E saranno fondi destinati alla necessaria svolta strategica chiamata "transizione verde e digitale", mirata alla creazione di posti di lavoro e a rafforzare la resilienza economica e sociale dei Paesi europei. Noi, soprattutto sul piano sanitario, abbiamo però necessità di intervenire subito: farlo oggi, senza aspettare il 2021. Un'accelerazione indispensabile perché, come purtroppo abbiamo visto, le sfide di carattere sanitario o pandemico sono definitivamente entrate nel nostro orizzonte: costano vite e incidono profondamente su economia e lavoro".

"Lo strumento per avviare, da subito, questa svolta è il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità che, opportunamente, non ha più a che fare con le condizionalità che gravarono sui Paesi che ne fecero richiesta per fare fronte a crisi finanziarie o a crisi del debito sovrano - viene rimarcato -. La Commissione europea ha giustamente rotto quei vincoli che pesarono su Irlanda, Spagna, Portogallo, Cipro e Grecia. Oggi il Mes - come stabilito dall'Eurogruppo - eroga immediatamente i fondi destinati a coprire i costi sanitari, diretti o indiretti, legati all'emergenza Covid. Esattamente ciò di cui abbiamo urgente bisogno. Per l'Italia sono già disponibili 36 miliardi, utilizzabili nell'arco di poche settimane dal momento della richiesta".

"Il sindaco della Città metropolitana insieme a 50 sindaci dei Comuni del territorio, lanciano dunque questo appello perché si acceda subito alle risorse del Mes e si dia il via ai piani di aggiornamento, sviluppo, investimento sul nostro sistema sanitario. Chiediamo che i Sindaci dei Comuni italiani aderiscano a questo appello rivolto al Parlamento e al Governo - conclude -. E ci rivolgiamo alle associazioni economiche, sindacali, culturali, a quelle del terzo settore e del volontariato perché lo sottoscrivano assieme ai sindaci. Nell'interesse dei cittadini tutti ma, in particolare, per onorare l'impegno preso con gli infermieri, i medici e il personale sanitario dopo i sacrifici che hanno fatto".

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