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Cronaca

Fondazione Carisp, il bilancio 2020 registra quasi 500mila euro per il territorio. Accolti 4 nuovi soci

Nel corso della stessa seduta sono stati nominati quattro nuovi soci e ne sono stati confermati tre, e si è proceduto a indicare gli otto componenti del Consiglio Generale di pertinenza dell’Assemblea

Risorse per oltre 475mila euro messe a disposizione del territorio; una trentina di progetti sostenuti e altri 19 in rampa di lancio. Questi, in estrema sintesi, i numeri dell’attività svolta nel 2020 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, sulla base del bilancio consuntivo approvato nei giorni scorsi dall’Assemblea dei soci.  

Nel corso della stessa seduta sono stati nominati quattro nuovi soci e ne sono stati confermati tre, e si è proceduto a indicare gli otto componenti del Consiglio Generale di pertinenza dell’Assemblea.

Come ha evidenziato il Presidente della Fondazione Roberto Graziani introducendo i lavori, “l’anno della pandemia, che ha messo duramente alla prova l’intero Paese, ha fortemente segnato anche la Fondazione Crc. Di fatto, nel suo primo anno di gestione piena, il nuovo Consiglio di  Amministrazione, in carica da maggio 2019, si è trovato a fare i conti con questa emergenza imprevista e imprevedibile e con le grandi difficoltà provocate su vari fronti. In questo quadro la Fondazione CRC ha scelto come priorità di occuparsi di coloro che si trovano in condizioni più critiche e complesse a causa del Covid, cercando di rispondere con tempestività ai nuovi bisogni privilegiando l’appoggio a iniziative di qualità e alta rilevanza sociale, e potenziando la collaborazione con le realtà operative del territorio – le Fondazioni Fruttadoro Orogel e Romagna Solidale, Crédit Agricole Italia, l’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia – Romagna, il Comune -  per costruire efficaci reti di cooperazione”.

Complessivamente, le risorse a disposizione nel corso del 2020 ammontano a 475.648 euro, di cui 110mila proprie della Fondazione CRC, 264mila provenienti da Crédit Agricole Italia (fondi parziali ‘19-20), e infine i 101mila euro dalle Associazioni fra le Fondazioni di Origine Bancaria. Questi ultima somma è stata assegnata solo a dicembre, quindi l’erogazione è avvenuta nel 2021 e per questo non compare nel bilancio 2020 (ma è già possibile anticipare che ne beneficerà una ventina di progetti).

Si conferma così un impegno a favore del territorio che, nel triennio 2018-20, ha consentito di mettere a disposizione risorse per circa 1 milione e 900mila euro (di cui 1 milione e 427mila di fondi terzi e circa 478mila euro di fondi propri della Fondazione), con il finanziamento di 196 iniziative.

Entrando nel dettaglio per quanto riguarda il 2020, con le somme di Fondazione CRC e di Crédit Agricole Italia, per un importo complessivo di 374mila euro circa, sono stati assegnati contributi a 30 interventi. La fetta più grossa, sia in termini economici che numerici, è andata ad azioni di solidarietà e servizi alla persona: 14 gli interventi finanziati, fra emergenza alimentare, sociale e sanitaria, per un importo complessivo di 216mila euro.

Sul fronte dell’istruzione e della ricerca scientifica, la somma messa a disposizione è stata di 133mila euro, destinata soprattutto alla formazione universitaria, con il finanziamento di borse di studio e nuovi corsi di laurea e altri interventi per il potenziamento dell’insediamento cesenate e per il sostegno di Cesenalab.

A completare il quadro, i 14.550 euro destinati a quattro interventi per lo sviluppo locale e lo sport (con un occhio di riguardo all’inclusione delle persone con disabilità, oltre che alla divulgazione dei valori dello sport) e i 10.650 euro dedicati al sostegno delle attività culturali del territorio, con il contributo a 8 progetti.

Intanto procedono due dei programmi più rilevanti messi in campo dalla Fondazione CRC: da un lato la realizzazione della Pinacoteca cittadina a Palazzo Oir (in via di redazione il progetto definitivo) e dall’altro l’intervento di recupero e valorizzazione della cinta muraria e della Rocca.

Da un punto di vista economico il bilancio della Fondazione CRC si chiude con un avanzo di esercizio di 209.557 euro (superiore del 38% a quello previsto dal Documento Programmatico Previsionale) e un patrimonio complessivo che ammonta a 17 milioni e 117.749 euro, con un incremento di 83.823 euro rispetto all’esercizio precedente.

Approvato all’unanimità il bilancio consuntivo, l’assemblea dei soci ha nominato quattro nuovi soci: si tratta di Simona Benedetti, responsabile delle cooperative “Produzione e Servizi” di Legacoop Romagna e per dieci anni Assessora ai Servizi per  le persone del Comune di Cesena; di Valentina Biguzzi Dirigente Scolastica del Liceo Linguistico “Ilaria Alpi”, dell’avvocato Umberto Calzolari e  del dottore commercialista Stefano Campana. Confermati anche tre soci rieleggibili; Anna Grazia Giannini, Pietro Manuzzi e Corrado Augusto Patrignani.

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