Flash-mob degli studenti per "conquistare la pace", in 120 nella suggestiva piazza con musica e canto
L’evento è stato preceduto da un tam-tam che ha saputo interessare le persone: organizzato in soli tre giorni, sull’onda della indignazione per l’escalation di violenza in Ucraina
Il bilancio del flash mob dei ragazzi del comitato studentesco “Conquistare la pace”, può considerarsi completamente soddisfacente. A Cesenatico ieri, primo marzo, in una piazza Spose dei Marinai resa particolarmente suggestiva dall’atmosfera, circa centoventi persone si sono date appuntamento per dire “No alla guerra, sì al dialogo multiculturale”.
L’evento è stato preceduto da un tam-tam che ha saputo interessare le persone: organizzato in soli tre giorni, sull’onda della indignazione per l’escalation di violenza in Ucraina, i promotori sono riusciti a coinvolgere il territorio; attraverso la sensibilizzazione a scuola, grazie al decisivo intervento del preside Massimo Dellavalle, poi sui social e con una capillare diffusione di comunicati stampa e patrocini. Il pubblico, diversificato per età e provenienza, ha dimostrato di apprezzare la formula scelta dagli organizzatori. Un’ora intensa che ha visto la presenza di dieci persone sul palco naturale che si affaccia sul mare. A introdurre i motivi che hanno animato il flash mob la giovane studentessa Romina Cioclea del Liceo Enzo Ferrari di Cesenatico; a seguire la compagna di studi e d’istituto Federica Gualdani; infine la parola è passata alla musica e al canto.
Il professore Giorgio Morigi della scuola “Dante Arfelli” di Cesenatico ha diretto sette ragazzi, suoi ex-allievi. Brevi riflessioni sul tema della pace anticipavano i brani in scaletta, in un ideale abbraccio simbolico tra i partecipanti. I ragazzi, che si sono impegnati in tre giorni di prove continue, sono riusciti ad allestire un vero e proprio concerto. Anche la location, grazie al contributo dell'amministrazione comunale di Cesenatico, ha giocato la sua parte. La statua della sposa che aspetta il ritorno del proprio uomo dal mare. Le basterebbe riconoscere i colori della vela per poter sciogliere il tormento che attanaglia lei e i suoi bambini. Così come tutte le persone che stanno fuggendo nel disperato tentativo di raggiungere un approdo sicuro. Senza mai smettere di confidare in un ritorno. A casa. Dalle proprie persone. Spesso si ha la concezione che i più giovani manchino di spirito critico. “Conquistare la pace” ha dimostrato che un comitato spontaneo di studenti è in grado di esprimere un’opinione “senza se e senza ma” contro ogni tipo di violenza. Tra il pubblico presente si segnalavano la presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine, di alcuni docenti dell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Cesenatico, ragazzi e famiglie.