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Cronaca

Fideiussioni incrociate tra Comune e Cesena Calcio, il punto del municipio

Un'intricata vicenda finanziaria nella vicenda della fideiussione rilasciata dal Comune al Cesena Calcio, ma per tutto in regola per il Comune: lo sostiene il vicesindaco con delega al Bilancio Carlo Battistini

Un'intricata vicenda finanziaria nella vicenda della fideiussione rilasciata dal Comune al Cesena Calcio, ma per tutto in regola per il Comune: lo sostiene il vicesindaco con delega al Bilancio Carlo Battistini, rispondendo ad un'interrogazione in consiglio comunale.

Ricostruisce filo per segno la vicenda Battistini: “La società A.C. Cesena s.p.a è titolare di un contratto di concessione con il Comune di Cesena per l’utilizzo dello stadio comunale “Dino Manuzzi” e del centro sportivo di Villa Silvia. In data 24.01.2011 il concessionario ha chiesto al Comune il rilascio di una garanzia fideiussoria ai fini dell’accensione di un contratto di mutuo dell’importo di €. 2.500.000,00 presso l’Istituto per il Credito Sportivo, per la realizzazione di vari interventi presso lo stadio comunale. Va ricordato che si tratta di lavori eseguiti su di un immobile di proprietà comunale, quale è lo Stadio “D. Manuzzi”, il cui beneficiario è appunto il Comune di Cesena.”

E spiega: “Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 86 del 30.06.2011, è stato approvato di concedere fideiussione solidale a favore dell’ICS e nell’interesse di A.C. Cesena s.p.a. per tutta la durata del mutuo ai sensi dell’art. 207 c 3 del TUEL. Nello stesso atto veniva indicata la società Credicor s.p.a. quale soggetto fideiussore, iscritta nell’elenco delle società abilitate al rilascio di garanzie fideiussorie, tenuto dalla Banca d’Italia. Successivamente in data 21.07.2011 è stato stipulato tra l’ICS e A.C. Cesena s.p.a. il contratto di mutuo per un importo di €. 2.083.515,00, garantito con fideiussione comunale”.

Quindi “a sua volta, il Comune di Cesena ha chiesto il rilascio di una fideiussione a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto di mutuo sopracitato ed è stata rilasciata in data 13.07.2011, con prima scadenza il 18.07.2014, da Credicor s.p.a., per un importo di €. 2.083.400,00. Tale società in quel momento aveva sede legale a Roma e capitale sociale pari ad €. 8.000.000. Poi tale società si è trasformata in Elettronic Money S.r.l. con capitale sociale di €. 56.404,00 e con sede legale a Bucarest (Romania) come risulta da visura camerale.”

“Contestualmente è stato richiesto alle società Elettronic Money S.r.l. e Credicor S.p.a. di confermare gli impegni derivanti dalle fideiussioni originariamente rilasciate e se le variazioni apportate (denominazione sociale, forma giuridica, capitale sociale e sede sociale) non avessero compromesso in alcun modo la validità delle medesime garanzie. La società Credicor S.p.a., con nota del 17.07.2012, ha confermato l’efficacia delle fideiussioni, riconoscendo il Comune di Cesena, quale beneficiario, e l’A.C. Cesena s.p.a. quale contraente”.

“Recentemente in data 21.02.2014, poiché oggi la società risulta cancellata dall’elenco della Banca d’Italia delle società abilitate al rilascio di garanzie fideiussorie, è stata richiesta all’A.C. Cesena s.p.a. la sostituzione delle fideiussioni in essere, e precisamente: a garanzia dell’adempimento connesso al contratto di mutuo dell’Istituto per il Credito sportivo, fideiussione per € 2.083.400, a garanzia degli obblighi contrattuali assunti per la concessione dello Stadio Comunale D. Manuzzi e dell’impianto di Villa Silvia, fideiussione per € 255.000,00; entrambe rilasciate originariamente dalla Credicor S.p.a. a favore del Comune di Cesena, con altre adeguate fideiussioni rilasciate da società abilitata a tale attività”.

“Il 05 marzo è pervenuta comunicazione datata 28 febbraio 2014 dell’A.C. Cesena spa, che informa di non aver pagato le rate scadenti il 31 luglio 2013 ed il 31 gennaio 2014 e che la società ha un piano finanziario che ne prevede il saldo entro il 30 settembre 2014. In data 5 marzo 2014 la società ha chiesto informalmente per le vie brevi l’acquisizione della documentazione relativa ai rapporti in essere con il Comune di Cesena in merito alla fidejussione, ed in data odierna si è già provveduto a trasmetterla. I progetti proposti dall’ A.C. Cesena s.p.a. sono stati esaminati dal settore Edilizia Pubblica, ed approvati con delibera di G.C. n. 239 del 03.08.2010 e successiva variante approvata con delibera di G.C. n. 181 del 17.05.2011 e con delibera di G.C. n. 307 del 30.08.2011. All’interno di dette delibere sono elencati i lavori eseguiti, la ripartizione delle spese nelle quali sono anche ricomprese le Business Hospitality “

“Le due strutture di accoglienza denominate Business Hospitality sono in essere e corrispondono fisicamente ai progetti approvati, queste sono state autorizzate per un uso specifico ed afferente all’attività ed alle manifestazioni calcistiche. Non ci risulta che vengano utilizzate per vari intrattenimenti anche di carattere non sportivo; almeno al Comune non è mai stata chiesta né tantomeno rilasciata alcuna autorizzazione in tal senso. Le due strutture denominate Business Hospitality sono autorizzate per funzioni afferenti alla attività sportiva e non per attività di pubblico esercizio. A questo Comune non è mai pervenuta alcuna richiesta verbale o scritta di sostituzione dell’attuale manto sintetico del terreno di gioco realizzato dall’A.C. Cesena s.p.a. con erba naturale”.

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