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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cesena di nuovo capitale del Cibo di Strada: tutte le novità dal festival

Cesena ancora una volta capitale del cibo di strada. E' qui infatti che dal 2000 si tiene la prima e originale manifestazione su questo tipo di gastronomia

Cesena ancora una volta capitale del cibo di strada. E' qui infatti che dal 2000 si tiene la prima e originale manifestazione su questo tipo di gastronomia, con il Festival Internazionale del Cibo di Strada.  Per la sua decima edizione il Festival si terrà nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo e in Piazza Amendola, nel centro storico di Cesena, da venerdì fino a domenica. L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso.

Cibo da tutto il mondo

Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, torna con una trentina di “isole” gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariati paesi: dall’Ecuador al Belgio, dal Messico all’India, dalla Grecia al Giappone, fino al Marocco, al Perù e all’Argentina. Ci saranno naturalmente molte regioni italiane rappresentate con il loro buonissimi cibi di strada, dall’Abruzzo alla Sicilia, dalla Puglia alla Toscana, fino alle Marche, alla Campania, alla Liguria e all’Emilia-Romagna. Oltre ai cibi di strada ci saranno birre, vini e bevande provenienti dai paesi partecipanti, la “Bottega del Caffè del Mondo”, la “Street Food Truck Area” e tanto altro ancora. 

La presentazione del Festival: le interviste

Cesena resta il Festival di maggiore qualità

Ritorna dunque il festival internazionale dopo il grande successo riscontrato a Cesena, anche l’anno scorso, nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo. “Ormai si parla dovunque del cibo di strada e ci sono vari tentativi di imitazione, ma la prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio questa manifestazione di Cesena, in una città che da tempo ha creduto in questo straordinario incontro di culture”, spiega Graziano Gozi, direttore di Confesercenti. Se, quindi, con l'ormai moltitudine di eventi si rischia di banalizzare il cibo di strada, è sempre bene ricordare che è a Cesena che si danno appuntamento gli operatori di maggiore qualità, e che nei rispettivi territori sono riferimenti riconosciuti per le specialità che propongono. “Questo festival è il principale evento di promozione turistica della città, in grado di attrarre molte persone da fuori città”, aggiunge il sindaco Paolo Lucchi. Da dove arrivano i cultori del festival cesenate? Dalla Romagna, da Bologna, ma anche da Lombardia e Veneto.

 Cosa si potrà mangiare


Ecco solo qualche esempio delle prelibatezze che si potranno trovare al Festival Internazionale del Cibo di Strada 2017: Ecuador – Empanadas de viento, patacones, bolon de verde; Argentina - Churrasco de angus, empanada criolla, choripan, lomipan; Giappone – Ramen, kushinobo, buns; Grecia – Pita souvlaky, pita gyros; India - Pakora, biriani, samosa, chay masala, gulabjamun; Marocco – Cous cous, tajine, shai bi naanaa, msmen; Messico - Tacos, Burritos, Guacamole; Perù – Tortilla de quinua, arroz y papas à la huancaina, lomo saltado, empanadas.;Belgio – Goufre de Liege, Waffel; Abruzzo (Chieti) - Arrosticini di pecora, hamburger di pecora; Campania (Napoli) – La vera pizza napoletana, fritto napoletano e tempura, la pasticceria napoletana con babà, sfogliata; Liguria (Genova) – Fugassa, fainaa. Marche (Ascoli Piceno) - Olive ascolane del Piceno, fritto misto all’ascolana; Puglia (Manfredonia–Murgia) - Panzerotti, fornello con gnumarieddi, bombette; Sicilia (Palermo) - Pani ca’meusa, panelle, arancine di riso, cannoli; Toscana (Firenze) - Lampredotto bollito, trippa alla fiorentina; Emilia (Modena-Parma) – Tigelle e borlenghi, torta fritta e salumi; Romagna (Cesena, Cesenatico, Bagno di Romagna) - Piadina, pesce fritto al cono, tortello nella lastra, castagnaccio. E poi il Gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena e altro ancora. La “Street Food Truck Area”, verrà collocata in piazza Amendola, negli spazi adiacenti. Ci saranno anche “Le Cucine di Strada di Tipico a Tavola” e rinomati ristoranti e chef. E tanto altro ancora. “Palm Oil Free” – Al Festival, da sempre, non si usa olio di palma.

Gettoni per pagare

Per snellire attese e code agli stand e alle casse, è stato approntato un sistema basato su gettoni colorati di valore diverso, che si potranno comprare alle casse e si potranno spendere ad ogni stand. Questa modalità, unità ai diversi punti cassa, dovrebbe velocizzare i passaggi di denaro e dare più libertà su che cosa acquistare. I gettoni si possono già comprare presso lo Iat di Cesena e la sede di Confesercenti.

Musica e spettacoli per il centro. Pure la Shopping Night

Nelle stesse giornate del Festival si terranno spettacoli di musica, arte e teatro di strada a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena. In occasione del festival è stata organizzata anche una Shopping Night, con aperture straordinarie dei negozi del centro storico.  Nei tre giorni del Festival Radio Bruno organizzerà l'accompagnamento musicale con una serie di eventi, tra cui i concerti di Gatta Molesta (venerdì, ore 20), Terre del Sud (sabato, ore 20), Caracoles (domenica, ore 20). 

Gli incontri 

Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, degustazioni, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori veri e propri sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo. Ci sarà anche il Mercatino dei Presìdi Slow Food presso il Foro Annonario. 
 
Tra gli incontri sarà particolare quello previsto per sabato 7 ottobre, alle ore 15 presso il Loggiato degli Incontri Vineria del Popolo: “Cibo di Strada: cos’è, da dove viene e dove sta andando”. Il Festival che ha dato per primo il giusto valore a questo straordinario tipo di cucina, pone una riflessione sul dilagare di quella che ormai è divenuta una moda banalizzante. Ne parlano: Raffaela Donati, presidente Slow Food Emilia-Romagna, consigliere nazionale Slow Food Italia; Vittorio Castellani aka Chef Kumalè - giornalista e scrittore, gastronomade; Stanislao Porzio - giornalista e scrittore, autore di libri sul Cibo di Strada; Esmeralda Giampaoli - presidente nazionale Fiepet-Confesercenti; Giampaolo Angelotti - presidente nazionale Fiesa-Confesercenti. Degustazione guidata di alcuni cibi di strada presenti al Festival. Sabato 7 ottobre ore 11,30 e alle ore 18, 00 ci saranno due Laboratori incontro con produttori-operatori presenti al Festival con degustazione (a cura di Chef Kumalè).
Domenica 8 ottobre, alle ore 17,30, Stanislao Porzio presenta il suo libro “Cibi di strada. Il Sud. Italia meridionale, Lazio, Abruzzo, isole”. Incontro con i produttori di Abruzzo e Campania presenti al Festival e degustazione.

L'organizzazione

Come negli anni precedenti, l'organizzazione curerà ogni minimo aspetto per la tutela della piazza e dei suoi monumenti: Fontana Masini sarà transennata, mentre l'acciottolato di piazza del Popolo sarà ben protetto da teli di plastica e moquette, specialmente sotto i blocchi cucina. La pulizia da parte di Hera, alla fine del festival, sarà immediata e a carico degli organizzatori. Per favorire i portatori di handicap saranno limitate il più possibile le canalette passafili, comunque tutte a norma. Stoviglie usa e getta saranno compostabili e biologiche.

I partner

 Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, in collaborazione con Confesercenti Emilia-Romagna, Fiesa, Fiepet, Tipico a Tavola, Zona A, Touring Club Italiano, Associazione Noi con Loro, Coop 3.0, Credito Cooperativo Romagnolo, Atr, Bia, Radio Bruno, Matilde Studio. Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune di Cesena, della Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, della Camera di commercio della Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena, di Slow Food Italia, Slow Food Emilia-Romagna ed “Emilia-Romagna Terra con l’Anima”. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a Eco Zema, Pieri Group e Mito Sistema Ambiente. 

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