Il Festival del cibo di strada fa una succulenta anteprima all'Archiginnasio di Bologna

Lo scorso fine settimana il prestigioso cortile dell’Archiginnasio di Bologna, sede della più antica Università dell’occidente, ha ospitato con successo l’Anteprima del “Festival del Cibo di Strada”, di Cesena, in occasione della Borsa delle 100 Città d’Arte.  Un assaggio di Saporìe nel capoluogo di regione, in pieno centro storico, che ha dato la possibilità ai bolognesi di gustare le prelibatezze di 4 delegazioni del Festival. Gli organizzatori del Festival di Cesena (Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes), in collaborazione con Confesercenti Emilia-Romagna e Iniziative Turistiche, nella cornice di grande suggestione del cortile dell’Archiginnasio, hanno scelto per questa sorta di “gran gala”, la “Antica Focacceria San Francesco”, di Palermo, con arancine, sarde a beccafico, caponata di melanzane, panelle, cazzilli, cannolo siciliano, cassatina,

Il Trippaio di Gavinana”, di Firenze, con panino al lampredotto e trippa alla fiorentina, “Zè Migliori”, di Ascoli Piceno, con olive all’ascolana e fritto misto, “Bracerie di Strada”, di Chieti, con porchetta alle mandorle. Un piccolo assortimento dei cibi che si possono gustare al Festival, calibrati per le ovvie limitazioni poste per un simile prezioso contenitore che, per volontà di dirigenti lungimiranti, è aperto anche a questo tipo di esperienze di qualità. Non è escluso che si possano realizzare altre Anteprime del Festival del Cibo di Strada, prima della prossima edizione di Cesena, che si terrà nel centro storico della città (Piazza della Libertà) dal 2 al 4 ottobre 2015 e sarà dedicato al Cibo di Strada del  Centro-Sud Italia.

“Il Festival Internazionale del Cibo di Strada - commenta Gianpiero Giordani, curatore dell’iniziativa per la Confesercenti Cesenate - è un marchio così prestigioso che non ha difficoltà ad essere ospitato in contenitori di grande bellezza come il Cortile dell’Archiginnasio. Fin dalla prima edizione del 2000 del Festival ci sono arrivate proposte per replicare la manifestazione in molte altre parti d'Italia e ancor di più oggi la nostra manifestazione viene riconosciuta come la prima, unica, originale e di grande qualità; nonostante vanti ormai numerosissimi tentativi di imitazione”.