A Romagnano si celebra l'apparizione della Madonna alla pastorella Agata

Sabato ricorre l'anniversario del giorno dell'apparizione di Maria alla pastorella Agata, avvenuta appunto l'8 aprile 1563 che quell'anno era di giovedì. Per ricordare l'avvenimento sarà celebrata al santuario di Romagnano la messa al mattino alle 8, mentre alla sera alle ore 18 seguita dalla processione con la statua della Beata Vergine dell'Apparizione. A Romagnano esisteva già prima del mille una comunità cristiana che faceva riferimento alla pieve, la quale nel corso del XVI secolo ebbe un declino, fino al crollo avvenuto durante l’alluvione del 1557. Rimase solo l’abside che ancora oggi ammiriamo.

La Vergine chiese alla Bambina di andare dal Vescovo di Sarsina a riferire che ricostruisse la chiesa perché lì voleva essere onorata. Nel 1564-1565 era già costruita la chiesa, la più grande della Diocesi dopo la Cattedrale di Sarsina. Il “lapidarium”, l’insieme delle iscrizioni marmoree presenti dentro e fuori la chiesa è davvero corposo, a testimonianza della grandezza del passato di questa chiesa. Divenne addirittura il più importante santuario mariano della Diocesi, che oggi ha anche la funzione di essere la chiesa di riferimento della parrocchia di Sapigno-Romagnano. Per problemi di stabilità, la grande chiesa venne rimpicciolita notevolmente nel 1805.

Importanti lavori di recupero avvennero cinquant’anni fa, in occasione del IV centenario dell’Apparizione nel 1963, con la ricostruzione totale della canonica e del presbiterio. Nel 1971 viene aggiunto lo snello e originale campanile. Purtroppo, nel 1977, per problemi di confini con le regioni, questo Santuario mariano della Diocesi di Sarsina passa sotto la diocesi di Pennabilli. Visto il degrado, chiesa e canonica sono state interamente rinnovate nel 2009. Venerdì, alle 18, si terrà la processone con il Rosario nel luogo dell'apparizione, che si trova in territorio di Montepetra.