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Cronaca Cesenatico

Falsi certificati medici di esonero da mascherine e vaccini, coinvolta anche una candidata del Pd

C'è anche un esponente politico locale tra gli indagati dell'inchiesta sulle false certificazioni mediche per l'esonero da mascherina e vaccini coordinata dalla Procura di Forlì

C'è anche un esponente politico locale tra gli indagati dell'inchiesta sulle false certificazioni mediche per l'esonero da mascherina e vaccini coordinata dalla Procura di Forlì. Tra i destinatari di una certificazione sospetta redatta dal medico finito al centro dell'inchiesta, Roberto Santi, 68 anni di Sestri Levante (Genova), c'è infatti anche un'esponente del Partito Democratico,  cioè del partito che a livello nazionale ha preso la posizione politica più netta in tema di obbligo di Green pass, vaccini e misure anti-contagio.

L'inchiesta ha visto 13 perquisizioni operate dalla Digos della Questura di Forlì e 21 indagati per un giro di certificati medici ritenuti fasulli e intestati a persone in gran parte appartenenti alla galassia “no mask” e “no vax” di Forlì e Cesena, anche se compaiono tra gli indagati persone non note per una militanza in tale area di contestazione ed in particolare quali frequentatori delle manifestazioni dei 'No paura day' che  da mesi in centro a Cesena contestano i provvedimenti governativi, dalle mascherine al coprifuoco, dal green pass ai vaccini. Ad essersi avvalsi delle "consulenze" del medico ligure ci sono professionisti come operatori sanitari,  avvocati, commercianti e insegnanti.

I dettagli dell'inchiesta

Le ipotesi investigative, ancora al vaglio, è che in Italia siano in circolazione centinaia di certificati medici sospetti rilasciati dal medico ligure, nel frattempo sospeso lo scorso 22 ottobre dell'Ordine dei Medici di Genova. L'indagine della Procura della Repubblica di Forlì (pm Lucia Spirito) si è appuntata in particolare su 26 certificati di esenzione emessi nei confronti di 20 richiedenti (alcuni lo hanno fatto anche per i figli minorenni) quasi tutti della provincia di Forlì-Cesena. Il medico è indagato per falso ideologico, mentre i 20 pazienti sono indagati per ricettazione e in 8 casi anche per uso di atto falso.

Tra i 20 che si sono rivolti a Roberto Santi - che un servizio delle Iene sostiene di curare il Covid e l'Aids con la vitamina C - c'è anche una candidata alle recenti elezioni amministrative a Cesenatico nella lista del Pd dello scorso 3-4 ottobre. La candidata non è risultata eletta. Sulla questione è in corso un chiarimento all'interno del Pd di Cesenatico, che è tuttavia non ha ancora dato esito. Interpellato sul caso fa sapere il sindaco Matteo Gozzoli: "Il capogruppo e il Pd stanno prendendo contatti con la candidata per capire come stanno le cose. Ho una posizione garantista, per cui non giustifico né condanno". Tuttavia, ciò che ci tiene a precisare Gozzoli è che "la mia posizione e quella dell'amministrazione comunale a sostegno di vaccini, mascherine e misure di contenimento della pandemia sono sempre state chiare".

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