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Cronaca

Chiedevano offerte a nome di una finta onlus nei parcheggi: pesante sanzione

Dicevano di raccogliere fondi per un'organizzazione benefica, che però è risultata inesistente. Per questo la Polizia Municipale li ha bloccati e sanzionati pesantemente

Dicevano di raccogliere fondi per un’organizzazione benefica, che però è risultata inesistente. Per questo  la Polizia Municipale li ha bloccati e sanzionati pesantemente. Teatro della vicenda i parcheggi dell’Ospedale Bufalini e del centro commerciale Montefiore. Qui nei giorni scorsi si aggiravano due uomini, muniti di gilet giallo, che fermavano automobilisti e passanti chiedendo loro offerte per la non meglio identificata associazione “VDR - Voglia di Ricominciare”.

Questa attività ha insospettito alcuni cittadini, che si sono rivolti alla Polizia Municipale. Gli agenti inviati sul posto dalla sala operativa hanno subito individuato i due uomini, uno di 36 e l’altro di 53 anni, entrambi della provincia di Cosenza, intenti a fermare le autovetture in transito. Sulla base dei primi accertamenti è emerso che l’ente VDR Italia (acronimo di Voglia di Ricominciare), per il quale stavano chiedendo offerte a scopo benefico, non aveva le necessarie autorizzazioni per effettuare una raccolta in forma itinerante. “Anzi, per essere più precisi, è risultato che si tratta di un’associazione fittizia, inventata a favore di qualcuno che specula sul buon cuore della gente. Non si tratta quindi di una vera Onlus, associazione di beneficenza, come dicevano i due calabresi, e come si legge, in una presentazione fortemente sgrammatica,  il sito VDR - Voglia di ricominciare”, rileva una nota del comune di Cesena.

Al termine dei riscontri, i due uomini sono stati sanzionati per aver violato l’articolo 661 del Codice Penale depenalizzato da febbraio 2016 - Abuso della credulità popolare. La sanzione va da 5.000 a 15.000 euro. Inoltre gli agenti hanno intimato loro di interrompere immediatamente l’attività. Se verranno rintracciati ancora a Cesena, la loro posizione verrà valutata per la proposta di emissione di un foglio di via, che ne disporrebbe il divieto di ritorno a Cesena.

Non è questo il primo caso in cui le forze dell’ordine si occupano della fantomatica onlus: nei mesi scorsi, infatti, episodi analoghi si erano verificati a Siena e anche presso il ‘Romagna Shopping Valley’ di Savignano Mare. La Polizia Municipale di Cesena – Montiano invita i cittadini a diffidare di organizzazioni sconosciute e a non esitare a richiedere l’ intervento degli agenti se dovessero imbattersi  in raccolte fondi sospette.

“Anche in questo caso  – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - si conferma l'attenzione con la quale quotidianamente la Pm si preoccupa non solo di far rispettare il Codice della strada, ma anche di garantire una serena convivenza tra i cesenati. Purtroppo in questo periodo di crisi economica, sembrano crescere quelli che approfittano della disponibilità delle persone, cercando di truffarle. E il fenomeno risulta ancor più deplorevole perché, da un  lato, spesso a cadere nel tranello sono gli anziani, e dall’altro perché in questo modo si  getta discredito su di un mondo - quello del volontariato autentico - che noi sappiamo bene essere virtuoso, serio, poggiato su valori solidissimi. Per questo esprimo il plauso più caloroso alla Polizia Municipale ed al Comandante Colloredo, per aver messo in luce questa finta onlus, della quale a Cesena mi auguro si perderanno le tracce”.
 

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