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Cronaca Bagno di Romagna

Ex Tiberina ancora inagibile, i sindaci della Valle Savio scrivono al ministro: "Situazione inaccettabile"

“Si tratta – si legge nella missiva – di una situazione che ha causato ingenti danni al sistema socio-economico di tutto il territorio "

“Dopo vari e complicati interventi a più livelli sollecitati dai Sindaci, Presidenti di Province e Regioni, incontri presso il Ministero dei Trasporti e sopralluoghi sulle due arterie in questione, il Governo ha assunto l’impegno formale di intervenire per mezzo di ANAS al ripristino effettivo della Ex 3bis Tiberina.

A distanza di oltre due anni dall’apertura di questo dossier e dagli impegni assunti a più livelli, ci troviamo allo stato di fatto iniziale, ciò che è inaccettabile per tutto il tessuto economico e sociale che rappresentiamo”. A scriverlo sono i Sindaci dell’Unione dei Comuni Valle Savio Enzo Lattuca, di Cesena, Marco Baccini, di Bagno di Romagna, Enrico Salvi, di Verghereto, Monica Rossi, di Mercato Saraceno, Enrico Cangini, di Sarsina, e Fabio Molari, di Montiano, in una lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini con la quale chiedono di imprimere una accelerazione concreta alla risoluzione del problema relativo all’inagibilità della Ex 3bis Tiberina, nel tratto che collega Emilia-Romagna e Toscana.

I Sindaci evidenziano l’importanza strategica di questo tratto di strada emersa soprattutto in occasione della chiusura del Ponte Puleto sulla E45, a seguito del sequestro disposto dalla Magistratura di Arezzo il 16 gennaio 2019. “Si tratta – si legge – di una situazione che ha causato ingenti danni al sistema socio-economico di tutto il territorio che insiste lungo l’asta della E45 tra le Regioni di Emilia-Romagna, Toscana ed Umbria e che continua a determinare disagi e problematiche concrete”. Il tratto di E45 che collega la Toscana e l’Emilia-Romagna è l’unico tratto di questa arteria a livello nazionale che manca di una via di fuga alternativa, con conseguenti problemi di viabilità in caso di cantieri sull’asta principale, di incidenti o di emergenze”.

“Una situazione gravissima – denunciano – che emerge ormai quotidianamente e che pone il costante rischio di vedere nuovamente interrotto totalmente il traffico tra il nord ed il centro Italia ogni qual volta si verifichi un incidente o un diverso problema sulla E45, anche alla luce del precario stato strutturale della stessa, interessata – come noto – da continui cantieri e lavori”. Inoltre, gli Amministratori della Vallata del Savio chiedono al Ministro di considerare l’ipotesi di inserire l’asta della E45 tra le opere strategiche del PNNR, in considerazione sia dell’importanza strategica di questa via di comunicazione per il tessuto socio-economico di tutto il Paese che per la necessità di adeguarla a moderni standard di sicurezza e viabilità.

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