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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Il gran galà che premia le migliori cantine secondo la "Bibbia del vino", e non mancheranno le degustazioni

Sabato 25 marzo grande evento del vino con 116 etichette di Romagna, Emilia, Marche e Umbria, premiate da Vitae, la guida nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier

Romagna, Emilia, Marche e quest’anno anche Umbria: un poker di regioni dall’enologia eccellente, insieme per un grande evento dedicato al vino. Dopo il successo della ‘prima’ al Palazzo del Turismo di Riccione nel 2022, torma, potenziato, a Cesena il 25 marzo nel padiglione eventi della Fiera cittadina, ‘Esperienze di Vitae’, il gran galà dedicato ai vini top premiati dalla Guida Vitae, la Bibbia del vino secondo l’Associazione Italiana Sommelier (Ais). La giornata sarà dedicata fin dal mattino alla premiazione delle migliori cantine dei quattro territori e, dal pomeriggio, aperta ai winelovers di tutto il Centro Italia, oltre naturalmente ai soci Ais e ai professionisti del settore, per una girandola di degustazioni. 

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Che sia una manifestazione riservata alle eccellenze lo testimoniano i vini e le cantine protagonisti della kermesse. In degustazione infatti ci sarà il meglio della produzione enologica dei quattro territori, certificato dalla presenza delle cantine che hanno ottenuto le Quattro Viti nella guida nazionale Vitae 2023, una delle pubblicazioni più autorevoli dedicate al vino nel panorama nazionale. A valutare i vini, rigidamente alla cieca, sono state le Commissioni regionali di degustazione composte dai sommelier di Ais Romagna, Emilia, Marche e Umbria per i rispettivi territori. Un lavoro certosino di degustazione e racconto con l’assaggio di centinaia di vini e la mappatura delle principali cantine, che ha visto l’assegnazione delle Quattro Viti a 116 etichette eccellenti, così suddivise: 33 in Romagna, 31 in Emilia, 30 nelle Marche e 22 in Umbria. E proprio questi vini tutti insieme saranno in degustazione per pubblico e addetti ai lavori per un excursus a 360 gradi sui quattro territori. 

Un’unione di eccellenze insomma, che rilancia la sinergia fra territori del vino nel nome di Ais e che, grazie alla posizione della Fiera di Cesena, a due passi dal casello dell’A14 e delle uscite dell’E45, favorisce l’affluenza di winelovers, soci Ais e professionisti del settore, da tutto il Centro Italia. 

Il programma

La giornata di sabato 25 marzo vivrà su due momenti. Il primo è in programma la mattina (ore 10.30) ed è riservato alle cantine top dei quattro territori con la premiazione delle Quattro Viti assegnate complessivamente a 116 vini che riceveranno il diploma d’eccellenza dalle mani dei rispettivi presidenti Ais. 
Nel pomeriggio, dalle 14.00 (fino alle 19.30), spazio alla platea di appassionati, winelovers soci Ais e professionisti del settore, con l’apertura dei banchi di assaggio dei vini premiati, serviti e raccontati dai sommelier Ais. All’interno della sala si potranno degustare i vini suddivisi per tipologia e territorio, presentati da sommelier del gruppo di servizio della regione di appartenenza. Le cantine presenteranno solo i vini premiati o, in alternativa se il vino non è più disponibile, lo stesso vino ma di un’altra annata. 

Per gli abbinamenti cibo vino saranno presenti all’esterno alcuni food truck a tema con i territori dei vini rappresentati: fra le proposte in degustazione i Passatelli romagnoli, le tigelle modenesi e le Olive ascolane. 

Adolfo Treggiari presidente Ais Romagna: “Esperienze di Vitae è un format adottato a livello nazionale. Insieme ai presidenti delle altre regioni coinvolte crediamo sia più utile portare la premiazione dei vini d’eccellenza della nostra guida nazionale nei singoli territori, così ci sentiamo più vicini ai produttori e, allo stesso tempo, rendiamo più facile per i consumatori partecipare agli assaggi. Il successo dell’anno scorso a Riccione ci ha spronati a proseguire sulla strada intrapresa, allargando la manifestazione anche alle eccellenze dell’Umbria e spostando l’evento in un luogo più capiente e funzionale, anche da un punto di vista logistico, come quello della Fiera di Cesena, che ringraziamo per l’opportunità offerta. Per i prossimi anni c’è già l’accordo con gli altri presidenti di rendere l’evento itinerante in modo tale che tutti i produttori abbiamo visibilità anche nelle altre regioni”. 

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