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Cronaca Cesenatico

Cesenatico, fiamme e ferito in porto: ma è solo per esercitazione

All’esercitazione hanno preso parte, oltre al personale della Guardia Costiera, anche un’autocisterna dei Vigili del Fuoco di Cesena, una pattuglia della Polizia Municipale, un’automedica della Croce Rossa ed i volontari di Radiosoccorso “Cesenatico”

Organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico, si è svolta nelle banchine della Darsena Vecchia del Porto di Cesenatico un’esercitazione, con simulazione di un incendio a bordo della Motonave passeggeri “Tritone”, e recupero di un infortunato “simulato” dalla sala macchine dell’unità. All’esercitazione hanno preso parte, oltre al personale della Guardia Costiera, anche un’autocisterna dei Vigili del Fuoco di Cesena, una pattuglia della Polizia Municipale, un’automedica della Croce Rossa ed i volontari di Radiosoccorso “Cesenatico”, oltre all’equipaggio del Tritone, ciascuno con compiti precisi, previsti dal vigente piano antincendio portuale, in corso di aggiornamento proprio a cura dell’Ufficio Circondariale Marittimo, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Forlì.

L’esercitazione, prerogativa dell’Autorità Marittima, si prefigge l’obbiettivo di testare la funzionalità degli impianti antincendio installati in porto, nonché di rodare la capacità operativa e la sinergia fra le diverse forze in campo, al fine di ridurre i tempi in caso di situazioni reali, e verificare l’efficacia e bontà delle procedure previste nel Piano. Nel corso dell’incendio, localizzato all’interno della sala macchine dell’unità, è stato simulato anche l’infortunio di un marittimo, con intervento dell’ambulanza della Croce Rossa, il cui personale ha avuto modo di mettere in pratica un trasbordo, con barella, dalla nave alla banchina, operazione non sempre agevole per via del dislivello tra i due piani e per gli spazi ristretti. Impiegata anche la Motovedetta della Guardia Costiera, CP713, in funzione sia di interdizione degli specchi acquei interessati, sia antincendio, avendo messo in azione l’idrante di bordo collegato alla pompa barellabile in dotazione. "Le esercitazioni rappresentano momenti di confronto fondamentali per realtà complesse come quella portuale: l’aver scelto, poi, un’imbarcazione dedita – durante la stagione estiva - al trasporto di un gran numero di passeggeri, rappresenta anche un’occasione importante di addestramento del personale e di prova dei mezzi di bordo, a beneficio delle sicurezza dei turisti - afferma il comandante Stefano Luciani -. I tempi dell’intervento e l’esito dell’operazione sono soddisfacenti".

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