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Cronaca

Entra in vigore il blocco anti-smog: quasi tutta la città off-limits per le vecchie auto

Anche a Cesena entrano in vigore giovedì 1 ottobre le misure di limitazione alla circolazione previste dal protocollo regionale sulla qualità dell'aria, secondo le indicazioni fornite dalla Giunta regionale con la delibera approvata lunedì 28 settembre

Anche a Cesena entrano in vigore giovedì 1 ottobre le misure di limitazione alla circolazione previste dal protocollo regionale sulla qualità dell'aria, secondo le indicazioni fornite dalla Giunta regionale con la delibera approvata lunedì 28 settembre. Sulla base del provvedimento regionale, le limitazioni rimarranno in vigore fino al 31 marzo 2016 e riguarderanno i veicoli più inquinanti che, per i prossimi sei mesi, non potranno circolare dal lunedì al venerdì (nella fascia oraria 8.30-18.30) in un’area che abbraccia buona parte del centro urbano.

BLOCCO DEL TRAFFICO: LE INFORMAZIONI
La novità più rilevante, è l’ampliamento dell’area interessata al divieto: lo scorso anno, infatti, era quasi coincidente con la Ztl del centro storico, mentre quest’anno è compresa in un perimetro che, grosso modo, ricomprende tutta la città, tutta la parte compresa tra la ferrovia, il Savio e le colline (di fatto sono esclusi l'Oltresavio e i quartieri a valle della linea ferroviaria). A sud il limite corre lungo via Canonico Lugaresi, via del Tunnel, Ponte Abbadesse e via Padre Genocchi per proseguire poi verso le colline. A partire dal 1 ottobre e fino al 31 marzo 2016, nell’area così identificata sarà vietata la circolazione, da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30, a tutti i veicoli più inquinanti. Sono esclusi dal provvedimento, i veicoli a benzina omologati Euro 2 o successive, i diesel di categoria M1 omologati Euro 4 o successive e i diesel di categorie M2, M3, N1, N2, N3 omologati Euro 3, i ciclomotori e motocicli omologati Euro 1 o successive, i veicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico, quelli funzionanti a metano o GPL, gli autoveicoli in car pooling. 

Prevista, inoltre, un’ampia serie di deroghe per consentire la circolazione a particolari categorie (disabili, persone che devono sottoporsi a particolari terapie, medici, paramedici, assistenti domiciliari, mezzi adibiti al trasporto di prodotti deperibili, mezzi di pronto intervento, ecc.)

LA PROTESTA DEL COMUNE DI CESENA
Il Comune di Cesena accoglie in modo critico la misura anti-traffico, spiegando che è mancato il tempo per una campagna di informazione adeguata. In merito il Sindaco Lucchi e l’Assessore Francesca Lucchi scrivono all’Assessore regionale Gazzolo: “Pur emanando l’ordinanza con decorrenza 1 ottobre 2015 (come richiesto dalla delibera regionale), l’Amministrazione comunale di Cesena segnala alla Regione il proprio disappunto per il troppo breve lasso di tempo intercorso fra l’approvazione della delibera da parte della Giunta regionale e l’avvio delle limitazioni della circolazione”.

“Abbiamo valutato – scrivono il Sindaco Lucchi e l’Assessore Lucchi - come la delibera regionale sulla Qualità dell’Aria, datata 28 settembre 2015, richieda ai Comuni , a partire dal 1 ottobre 2015, di intraprendere limitazioni sulla circolazione di veicoli abbastanza restrittive , per quanto riguarda l’accesso al centro urbano cittadino. È evidente che i prossimi mesi rappresenteranno la fase di transizione tra il precedente accordo di Programma ed il Piano di qualità dell’aria regionale. A maggior ragione, quindi, riteniamo necessario un tempo congruo per predisporre una adeguata informazione ai cittadini sulle misure di limitazione al traffico purtroppo necessarie, ma che devono essere anche condivise con le comunità locali”.

“Per parte nostra – proseguono Sindaco e Assessore - ricordiamo come il Comune di Cesena abbia già da tempo intrapreso azioni utili a migliorare la qualità dell’aria. E ciò per ridurre l’effetto impattante del traffico, sostenere interventi per promuovere la mobilità elettrica, promuovere l’uso di mezzi pubblici (i parcheggi scambiatori a Cesena segnalano l’utilizzo di 260.000 utenti per il 2014 e con molta probabilità nel 2015 toccheranno i 300.000 utilizzatori), incrementare la sensibilizzazione verso le nuove generazioni (al momento nella nostra città sono attive oltre 20 linee piedibus e 3 linee bicibus, a sostegno di una mobilità sostenibile intesa come nuova forma di trasporto scolastico)”.

“Anche in relazione a queste azioni, - ricordano il Sindaco di Cesena e l’Assessore Lucchi - già da alcuni anni segnaliamo come le limitazioni al traffico rappresentino, a nostro parere, misure oramai poco rispondenti agli obiettivi che ci si pone, spesso anche producendo una sproporzione evidente fra l’impatto sui cittadini ed i risultati effettivamente ottenuti. Siamo invece molto convinti dell’importanza di una adeguata azione di presentazione delle azioni di nuova introduzione (come richieste dalla delibera regionale del 28 settembre), indispensabile per ottenere la massima condivisione da parte di cittadini e categorie economiche e per promuovere il cambiamento culturale necessario per ottenere la riduzione dei fattori di emissione delle polveri sottili”.

Alla luce di queste considerazioni, gli Amministratori cesenati comunicano all’Assessore Gazzolo che, pur emanando l’ordinanza con decorrenza 1 ottobre 2015, l’intenzione è quella di procedere, nelle prossime settimane a realizzare un adeguato piano di comunicazione in modo che i cittadini cesenati siano dovutamente informati delle misure contenute nell’ordinanza. “Solo allora, - concludono - riterremo effettivamente valide le prescrizioni contenute nell’ordinanza, in virtù di quella trasparenza nei confronti dei cittadini che sempre deve contraddistinguere il nostro operato”.

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