Emilia Romagna a rischio zona rossa automatica, Bonaccini frena: "Quel limite non passerà"
Bonaccini contro la possibilità di far scattare automaticamente la zona rossa nel caso si superasse il limite dei 250 contagiati per 100 mila abitanti
Il governo prepara il primo provvedimento del 2021 con una nuova stretta in particolare sulla movida, vietando anche l'asporto dai bar a partire dalle 18 ed estendendo il divieto di spostamento tra regioni anche nelle zone gialle, come del resto è avvenuto durante le feste. Ma sul tavolo c'è anche la possibilità di istituire una zona bianca, seppur difficile da raggiungere (servirebbe un Rt sotto 0.5), in cui poter riaprire tutto senza limitazioni.
Come riporta l'Ansa sono le ipotesi trapelate al termine della riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione e che saranno presentate oggi (lunedì) alle Regioni nel vertice con il ministro Francesco Boccia. Un incontro nel quale i governatori hanno già annunciato di volersi opporre a quella sembra molto più di un'ipotesi, e cioè alla possibilità di far scattare automaticamente la zona rossa nel caso si superasse il limite dei 250 contagiati per 100 mila abitanti.
"Quel limite non l'ha chiesto nessuna regione - ha tuonato il presidente dei governatori nonchè dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini - e, se volete la mia impressione, non entrerà fra quelli utilizzati per decidere la colorazione o lo spostamento delle Regioni". Nel frattempo da oggi (lunedì) l'Emilia Romagna entra in zona arancione insieme ad altre 4 regioni che sono Veneto, Lombardia, Calabria e Sicilia.