Elena corre contro i disturbi dell'alimentazione e lancia la raccolta fondi: "Devi scegliere tra risollevarti o affondare"
Elena ha deciso di promuovere una raccolta fondi e testimoniare con questo gesto che voltare pagina è possibile. Innamorata del nuoto, se ne è dovuta allontanare per anni, a causa di un disturbo dell’alimentazione
Elena Pascucci, ragazza di Cesena, correrà per Aidap Ricerca e Prevenzione, associazione impegnata nella ricerca sui disturbi dell'alimentazione e del peso. Elena parteciperà alla Maratona 'LakeGarda42' sul lago di Garda prevista per il 3 Aprile. La Lake Garda 42 partirà da Limone sul Garda e finirà a Malcesine, in una cornice mozzafiato che accompagnerà tutto il percorso della maratona. I fondi raccolti da Elena, attraverso il canale di Rete del Dono, sosterranno le attività di Aidap Ricerca e Prevenzione, associazione non profit nata nel 2019, unica in Italia, con lo scopo di finanziare la ricerca e la prevenzione dei disturbi dell’alimentazione e del peso.
Elena ha deciso di promuovere una raccolta fondi e testimoniare con questo gesto che voltare pagina è possibile. Innamorata del nuoto, se ne è dovuta allontanare per anni, a causa di un disturbo dell’alimentazione. "Mi ha lasciata senza forze, fino a ridurmi al fantasma di me stessa. Un disturbo dell’alimentazione più che del peso, ti priva della felicità e della voglia di vivere. Devi scegliere tra il risollevarti, o l’affondare definitivamente. Come quando si inizia a correre, per superare i propri limiti. Devo ai membri dell’équipe di Villa Garda, oltre che a me stessa, se sono qui a gareggiare, ma anche a sorridere, a guardare il lago e a respirare".
I disturbi dell’alimentazione, purtroppo, danneggiano in modo grave la salute, il benessere, le relazioni, la carriera scolastica e lavorativa di chi ne soffre con esito, in alcuni casi, anche letale. L’anoressia nervosa, in particolare, ha il più elevato tasso di mortalità tra giovani, rispetto a tutti gli altri disturbi mentali.
“In Italia – afferma la Presidente di Aidap Ricerca e Prevenzione Simona Calugi - la ricerca sui disturbi dell’alimentazione è per lo più inesistente, nonostante anche i migliori trattamenti psicologici siano efficaci solo nel 50% dei casi. Abbiamo bisogno di saperne di più e la ricerca è l’unico metodo per migliorare la nostra conoscenza di queste problematiche. Senza un’adeguata conoscenza, non può esserci un miglioramento”. Il sogno di Elena è che questa impresa possa non soltanto essere uno stimolo per chi non ha ancora trovato il coraggio di rialzarsi, ma anche un aiuto concreto nel raccogliere fondi a favore della ricerca sui disturbi dell’alimentazione e del peso.