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Cronaca

Edilizia scolastica, oltre mezzo milione di euro per rendere le scuole di Cesena più sicure

L'assessore Castorri: "Interverremo su 13 edifici scolastici con lavori di ripristino e di abbattimento delle barriere architettoniche"

Rimettere a nuovo le scuole e renderle ulteriormente sicure, anche sulla base delle nuove normative anti-Covid-19. Ben 650 mila euro sono stati destinati dall’Amministrazione comunale di Cesena a lavori di manutenzione straordinaria in diversi edifici scolastici cittadini. Nello specifico, si tratta di asili nido e scuole dell’infanzia comunali e secondarie di primo grado, di scuole dell’infanzia statali e primarie. A questi inoltre vanno ad aggiungersi i lavori di superamento delle barriere architettoniche che interesseranno il plesso scolastico della Scuola Primaria di Case Finali. Un investimento considerevole che conferma il costante impegno dell’Amministrazione, particolarmente attiva sul fronte scolastico.

“L’approvazione dei progetti relativi agli interventi programmati in tredici edifici scolastici – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – rappresenta una tappa importante del percorso avviato in relazione alle nostre scuole e che procede su due versanti: lavori di manutenzione straordinaria su edifici esistenti e riqualificazione totale degli stessi dal punto di vista sismico ed energetico. Intervenire strutturalmente in questi edifici, che nella maggior parte dei casi sono stati edificati tra gli anni 60 e 70, significa accrescere la qualità della vita della popolazione scolastica, dagli studenti agli insegnanti, dando particolare impulso alla didattica stessa. Così come emerso da un attento confronto intercorso tra le rispettive direzioni didattiche e il servizio comunale di Edilizia scolastica, interverremo dunque con opere di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme e relativa eliminazione dei rischi”.

In relazione agli asili nido, si interverrà al nido/materna Ippodromo con lavori di sostituzione delle attuali porte scorrevoli, installazione di salvadita in PVC in tutte le porte, sostituzione della vetrata d’ingresso, al fine di completare l’installazione dei nuovi infissi, già eseguiti; al nido “Il Prato”, con opere di rifacimento della pavimentazione in alcune sezioni, nei corridoi del piano terra, nel fasciatoio e nel vano cucina al piano primo, installazione di zanzariere nei locali frequentati dai bambini e lavori di tinteggiatura; la scuola dell’infanzia dell’Oltresavio invece sarà interessata dal rifacimento completo (pavimentazione, sanitari e termosifoni) del bagno della sezione 4, e da altri interventi sulle pavimentazioni. La secondaria di Via Plauto: rifacimento della pavimentazione in tutta l’area amministrativa, ristrutturazione dei bagni ad utilizzo del personale e ritinteggiature generali. Anche gli interventi previsti nella secondaria “Anna Frank” riguarderanno i bagni e il rifacimento delle pavimentazioni.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica e definitivo relativo alle scuole dell’infanzia statali interesserà invece i plessi scolastici di Sant’Egidio (Via A. Frank, 75), con il rifacimento delle pavimentazioni e dei servizi igienici nei locali adibiti ad attività varie; Ponte Pietra (Piazzale Danilo Dolci, 50), con il rifacimento delle pavimentazioni esterne e relativa sistemazione dell’area cortilizia con ricarico terreno e semina prato; Torre del Moro (Via Ventimiglia, 98), con la sostituzione delle cupole dei lucernai e altri lavori a tetto; Porta Santa Maria  “Osservanza”  statale 4 circolo, con rifacimento delle pavimentazioni al primo piano. In relazione alle Primarie invece si interverrà nella scuola di Villa Chiaviche (Via Recoaro, 97), all’Oltresavio e a Gattolino. Anche in questi casi i lavori di manutenzione straordinaria riguarderanno le pavimentazioni, installazione di una piattaforma elevatrice per il superamento barriere architettoniche e altri lavori di adeguamento in relazione alle normative anti-Covid19.

Ai 450 mila euro destinati ai nidi, all’infanzia e alle scuole statali, si sommano poi altri 200 mila euro, per un investimento complessivo di 650 mila euro, che andranno a finanziare i lavori di superamento delle barriere architettoniche nella scuola di Case Finali, distribuita su tre livelli ed edificata agli inizi degli anni 70. Il progetto approvato dalla Giunta riguarda anche il superamento barriere architettoniche (solo bagno al piano terra), ma più in generale prevede interventi locali per il miglioramento complessivo del comportamento strutturale del fabbricato, con rifacimento bagni e parziale adeguamento alle barriere architettoniche.

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