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Cronaca

E45, 13 consiglieri Pd in pressing sul ministro Di Maio: "Incontri i sindaci del territorio"

Una risoluzione con prima firmataria Lia Montalti sollecita il ministro a incontrare i rappresentanti del territorio e a intervenire sull'emergenza

Sollecitare il governo, e tramite esso Anas, "per mettere in sicurezza e riaprire l'E45". Incalzare il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, "affinché si intervenga in tempi rapidi sulle infrastrutture secondarie, in particolare sul ripristino della Tiberina 3Bis". E incalzare nuovamente il governo, "in particolare il ministro Di Maio, affinché incontri i sindaci e i rappresentanti del territorio per mettere in campo rapidamente tutte le misure a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie del territorio colpito dalla chiusura delle reti viarie". Sono queste le richieste della risoluzione del Partito Democratico, prima firmataria Lia Montalti. 

"La chiusura di un tratto di E45 a cavallo tra Toscana e Romagna - scrivono i consiglieri nell'atto di indirizzo -  disposta lo scorso 16 gennaio a causa della criticità estrema del viadotto Puleto, sta provocando gravi ripercussioni di natura economica e sociale, sia per una larga parte del traffico nazionale che per i residenti e le attività produttive. Il viadotto Puleto in quel tratto infatti non ha una viabilità alternativa, essendo la strada provinciale parallela non più agibile da anni. E la sua chiusura sta già determinando significativi danni economici non solo ai territori della Valle del Savio ma a tutta la Romagna". "Le altre vie di comunicazione tra le due Regioni- analizzano i consiglieri Pd- le provinciali 137 Verghereto-Balze, 142 Mandrioli nel tratto romagnolo, 53 Alto Marecchia e la regionale 258 Marecchia, non sono praticabili da tutti i mezzi in quanto strade montane, e obbligano ad allungamenti di oltre un'ora per percorrere un tratto di 5 km".

La Regione, proseguono i consiglieri, "si è da subito attivata partecipando al tavolo ministeriale assieme ai rappresentanti locali e ha dichiarato lo stato di crisi con un primo stanziamento di 250mila euro a disposizione dei Comuni più colpiti: Roncofreddo, Sogliano al Rubicone e Sant'Agata Feltria". Inoltre, "è stato messo a disposizione il contributo in termini di ristoro dell'Irap, già previsto per tutte le imprese dei comuni montani, che sarà esteso a quelle direttamente colpite nella zona, che potranno godere di questo beneficio sull'Irap già pagata nel 2018".

Dai territori di Forlì-Cesena- sottolineano i consiglieri - "è emersa la richiesta di avere in tempi rapidi un incontro con il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, affinché vengano garantiti a imprese e famiglie ammortizzatori sociali e aiuti economici".  In ogni caso, "il procuratore di Arezzo il 2 febbraio ha consegnato ad Anas le prescrizioni per riaprire la E45 al traffico, purché la strada sia percorsa solo dai mezzi con peso entro le 3,5 tonnellate e con un limite di velocità di 50 chilometri orari. A seguito della decisione, Anas ha avviato i lavori già appaltati per la manutenzione dell'opera e sono in corso le sistemazioni dei sensori per sondare il traffico e fermarlo in caso di pesanti criticità della struttura. Se questi procederanno senza intoppi- concludono i consiglieri- la riapertura è ipotizzabile tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima".

La risoluzione è stata firmata da 13 consiglieri Pd: Lia Montalti, Nadia Rossi, Gianni Bessi, Paolo Calvano, Paolo Zoffoli, Manuela Rontini, Roberto Poli, Stefano Caliandro, Enrico Campedelli, Mirco Bagnari, Barbara Lori, Massimo Iotti, Marcella Zappaterra. 

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