E45, potenzialità turistiche sottoutilizzate e risorse agricole a rischio

Al via il secondo laboratorio su rinascimento E45, venerdì alle 10 al Centro congressi Palazzo del Capitano, a Bagno di Romagna. Ambiente: E45, potenzialità turistiche sottoutilizzate e risorse agricole a rischio scomparsa. Prima ricerca sull’ambiente e sui comuni che si affacciano sull’E45. Condotta dal dipartimento di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, la ricerca ha evidenziato una permanenza media di turisti al di sotto delle sue potenzialità e un’agricoltura in caduta libera.

Il laboratorio di Coldiretti ha riunito esperti ed amministratori affinché l’E45 diventi motore di sviluppo per un territorio ricco di eccellenze. Una permanenza media dei turisti che si attesta su tre giorni, troppo bassa per definire i territori dell’E45 “luoghi turistici” e una drastica riduzione delle aziende agricole dimezzate in trent’anni. Sono alcuni degli elementi emersi dalla ricerca del dipartimento di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, che verrà presentata in occasione del secondo laboratorio per il “Rinascimento E45”, promosso da Coldiretti Emilia Romagna, che si svolgerà venerdì alle ore 10.00, a Bagno di Romagna, Centro Congressi Palazzo del Capitano.

La ricerca verrà presentata agli amministratori e alle forze economiche del territorio in una tavola rotonda cui parteciperanno tra gli altri il direttore del dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, docente di sociologia dell’Ambiente, Giovanni Pieretti, il presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, Filippo Tramonti, il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Gianluca Lelli.