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Cronaca

E45, M5S e Lega: "Il governo conferma gli ammortizzatori sociali, impegni mantenuti"

Andrea Bertani, Marco Croatti e Carlo de Girolamo: "Con il via libera il Governo ha mantenuto gli impegni presi sia con i sindaci che con i rappresentati dei lavoratori"

Gli esponenti del M5S Andrea Bertani, Marco Croatti e Carlo de Girolamo commentano l’inserimento nel Decreto Crescita delle attese misure sulla chiusura dell’E45.

Dieci milioni di euro complessivi per le imprese del settore privato, più un contributo una tantum di 15 mila euro per ciascun lavoratore autonomo. Sono questi i provvedimenti sugli ammortizzatori sociali che riguardano l’E45 contenuti nel Decreto Crescita approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri dello scorso 23 aprile e adesso in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

“Con il via libera il Governo ha mantenuto gli impegni presi sia con i sindaci che con i rappresentati dei lavoratori, smentendo così tutte quelle cassandre che in queste settimane hanno blaterato sui giornali di promesse mancate e impegni disattesi – spiegano Andrea Bertani, Marco Croatti e Carlo de Girolamo -  come il Movimento 5 Stelle ha sempre sostenuto non c’è mai stata nessuna sottovalutazione del problema che ha riguardato la chiusura forzata dell’E45. Era necessario solo pazientare per permettere tecnicamente di varare dei provvedimenti efficaci e che potessero essere vantaggiosi per chi nei giorni di blocco della strada ha subito un danno economico rilevante. Per questo abbiamo trovato assolutamente fuori luogo gli interventi dei sindaci del Pd".

"Nel decreto, varato dal Consiglio dei ministri martedì 23 aprile e adesso in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale, si stanzia un fondo di 10 milioni di euro come strumento di sostegno al reddito, pari al valore massimo del trattamento CIGS, per quei lavoratori che sono stati sospesi dalle imprese che hanno subito una flessione produttiva a seguito della chiusura di una parte della SS 3-bis Tiberina, per un periodo massimo di 180 giorni, a far data dall’evento, risalente al 16 gennaio 2019. Prevista anche un’indennità una tantum, pari a 15 mila euro a soggetto, per i titolari di collaborazione coordinata e continuativa di agenzia e di rappresentanza commerciale, lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere la propria attività a causa della chiusura del viadotto Puleto".

Morrone (Lega)

Aggiunge Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna: “La volontà del Governo è stata sempre quella di sostenere lavoratori, abitanti e imprese dell’area della Valle del Savio danneggiati dalla chiusura del viadotto del Puleto sull’E45. E’ quindi grazie alla sensibilità e all’attenzione dell’esecutivo e all’incessante interessamento con cui abbiamo seguito questa vicenda se sono state inserite nel decreto ‘Crescita’ risorse pari a 10 milioni destinate al territorio. Non sono invece affatto serviti e, anzi, hanno ingenerato non poca confusione e sconcerto l’attivismo di certi sindaci e le offese gratuite lanciate da esponenti di alcune categorie e sindacati. E’ indiscutibile che come Governo abbiamo lavorato da subito a soluzioni percorribili, lo dissi anche durante la mia visita con il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e poi successivamente. Soluzioni da studiare e verificare, con l’obiettivo di arrivare a concretizzare l’impegno assunto. E’ grazie al senso di responsabilità del Governo se oggi queste risorse sono messe a disposizione della popolazione e non certo di chi si è prodotto in accuse pretestuose e disfattismo nei miei confronti e in quelli dell’esecutivo nazionale”.

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