rotate-mobile
Cronaca Bagno di Romagna

E45 chiusa, disperati gli imprenditori: "Perdiamo mille euro al giorno e molti chiuderanno"

Danni incalcolabili per gli operatori del territorio: "Non possiamo sopportare a lungo questa situazione"

"Io sto perdendo mille euro al giorno, non so fino a quando riuscirò ad andare avanti". Il giorno dopo l'incontro dei rappresentanti del territorio con il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, gli imprenditori continuano a fare i conti con l'emergenza causata dalla chiusura della E45. Conti molto salati.

L'hotel-ristorante "Al Valico", che si trova nei pressi dell'area di servizio di Verghereto, sulla E45, è sicuramente uno dei più colpiti da questa emergenza. "All'interno dell'area di servizio - spiega il titolare - ci sono cinque attività che sono danneggiate dal traffico totalmente bloccato. Questa emergenza riguarda la nostra area ma ovviamente anche quella toscana. So di aziende che hanno già chiuso. Noi stiamo 'resistendo' perché Anas ci ha chiesto di andare avanti in questa situazione di calamità e noi abbiamo accettato. Ma la situazione è tragica, perdiamo mille euro al giorno, stamattina ci siamo svegliati con 30 centimetri di neve e questo peggiora la già esigua viabilità alternativa". "Al di là della chiusura della E45 - prosegue l'operatore economico - è evidente che è mancata una coordinazione sulla viabilità alternativa. L'arrivo della neve complica ulteriormente le cose, è difficile spostarsi anche per pochi chilometri".

Ma fino a quando le attività del territorio potranno sopportare questa situazione? "Io personalmente andrò avanti fino a fine mese, anche perché ho dei lavori in corso, già dal mese successivo non so se sarò in grado di andare avanti, stiamo facendo i conti con i tempi della burocrazia".

Secondo i dati diffusi dalla  Camera di Commercio della Romagna, solo per quanto riguarda l'area cesenate, il tratto San Piero in Bagno-Borello nell'ultimo anno ha visto oltre 28mila traniti giornalieri, di cui oltre 4mila di mezzi pesanti. Una circolazione che in questo momento è completamente bloccata. La Camera di Commercio della Romagna ha fatto da cassa di risonanza dell'appello al governo, in merito ai tanti disagi, e tanti danni economici, che la chiusura della E45 sta causando agli operatori del territorio. "Serve trovare al più presto delle soluzioni alternative - ha detto Fabrizio Moretti, presidente della Camera di Commercio della Romagna - e farlo in tempi rapidissimi".

L'attività principale del territorio è indubbiamente il Grand Hotel Terme Roseo di Bagno di Romagna. Anche qui le ripercussioni del blocco della E45 si sentono. "Stiamo ricevendo diverse disdette - spiega uno dei responsabili della struttura - da parte dei turisti che vengono da centro e sud Italia. Noi ovviamente cerchiamo di informare sui percorsi alternativi ma la gente è allarmata. Inoltre l'arrivo della neve peggiora la situazione. Siamo una struttura grande e stiamo resistendo ma a lungo andare la situazione non è sopportabile".

Per quanto riguarda le ripercussioni sul turismo locale, si va a colpire un bacino che nelle sole Bagno di Romagna e Verghereto nel periodo gennaio-ottobre 2018, ha visto quasi 90mila arrivi. 

"Noi siamo una struttura a gestione familiare - spiega il titolare dell'hotel-ristorante Bologna di San Piero in Bagno - siamo aperti dal 1958 e non è nostra abitudine lamentarci, supereremo anche questa emergenza. Stiamo perdendo tanti turisti di riflesso dalle terme di Bagno di Romagna, che venivano al nostro ristorante. Questa situazione è un trauma e forse ora non ce ne rendiamo conto ma alla fine della stagione estiva si tireranno le somme dei danni incalcolabili che stanno subendo le attività del territorio". Sui tempi di riapertura della E45: "Sarebbe necessaria almeno una riapertura parziale, magari limitata solo alle automobili, servirebbe a dare un po' di ossigeno".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E45 chiusa, disperati gli imprenditori: "Perdiamo mille euro al giorno e molti chiuderanno"

CesenaToday è in caricamento