Si è riunito per la prima volta mercoledì mattina presso la sede di Adac -Federalberghi in Corso Mazzini a Cesenatico il Comitato guida per la realizzazione del progetto pilota ‘Alberghi green’, che vede coinvolti, oltre all’associazione degli albergatori cesenaticensi, il Gruppo Hera e il Comune. I membri del Comitato, individuati dai tre partner, come precisato nel protocollo d’intesa sottoscritto recentemente, avranno il compito di sviluppare le attività previste, monitorarne esecuzione e tempi e condividerne infine i risultati con tutti gli stakeholder: clienti, cittadini e istituzioni.

Un progetto pilota che misura le performances in nome della green economy

‘Alberghi green’, nato da una proposta del laboratorio di idee della multiutility HeraLAB, è un progetto unico nel panorama nazionale, finalizzato alla creazione di una rete di alberghi che abbiano a cuore l’ambiente, la sostenibilità e l’economia circolare, in nome della green economy.

L’elemento di novità del progetto pilota, che durerà fino al 31 dicembre 2023, è rappresentato dalla misurazione delle performance degli aderenti alla rete green grazie all’individuazione di parametri di riferimento per valutarne il comportamento sostenibile. In questo ambito il Gruppo Hera fornirà il proprio contributo grazie al know-how in tema di monitoraggio dei dati, consigli sui consumi a minor impatto ambientale, proposte di miglioramento dei comportamenti secondo le priorità indicate dall’Agenda ONU 2030, con particolare riguardo al perseguimento della neutralità di carbonio, alla rigenerazione delle risorse, alla resilienza e all’innovazione. Questi parametri, che saranno perfezionati e adottati prima dell’avvio della stagione turistica, partono dal primo standard nazionale in grado di fornire un metodo di misurazione uniforme e coerente della circolarità di un’organizzazione: la UNI/TS 11820:2022, che si basa su un set di indicatori, una parte dei quali fa riferimento ai servizi che fornisce la multiutility, energia, acqua e rifiuti.

Un percorso in tre fasi: i primi a partire saranno i giovani albergatori

Per potersi concentrare sulla realizzazione di un modello di riferimento – da estendere successivamente ad altri aderenti dopo aver individuato un format efficace - le attività coinvolgeranno un gruppo selezionato di hotel: i primi a partire sono una ventina di imprenditori alberghieri, gran parte dei quali aderenti al Gruppo dei Giovani Albergatori.

L’iniziativa si svilupperà poi in tre fasi: si partirà dall’analisi degli indicatori di prestazione (KPI) previsti dalla normativa per valutarne la declinazione al mondo alberghiero, con l’individuazione di comportamenti utili a migliorare il livello di sostenibilità e circolarità. Successivamente sarà avviato il monitoraggio dei parametri relativi ai servizi forniti da Hera, procedendo ad individuare dei benchmark di riferimento e gli obiettivi di miglioramento. Infine, verrà definita la modalità con cui poter comunicare ai clienti e agli stakeholder quali siano gli impegni presi e gli obiettivi raggiunti dalle strutture alberghiere in termini di sostenibilità ed economia circolare, con il supporto di Hera in tutte le fasi del percorso.

Delle tre fasi progettuali, quella legata alla comunicazione è fondamentale: si valuteranno forme di riconoscimento per gli albergatori che adotteranno queste pratiche virtuose, mediante l’individuazione di attestazioni specifiche. Compito del Comitato guida sarà individuare iniziative di promozione e valorizzazione dell’iniziativa, coinvolgendo per competenza anche altri enti ed istituzioni.