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Cronaca Bagno di Romagna

L'artista Serenella Bartolini dona un quadro al Comune di Bagno di Romagna

In questi giorni Lazzari è impegnata nel valutare le proposte per la nuova stagione espositiva, che potrà essere l’occasione per dare visibilità a nuovi artisti emergenti, anche locali.

L'amministrazione comunale di Bagno di Romagna accolto la donazione da parte di Serenella Bartolini di un quadro realizzato dalla stessa artista locale, che ha manifestato spontaneamente l’intenzione di concederlo al Comune. L’opera, che ritrae un volto stilizzato di ragazza, è stata formalmente acquisita nel patrimonio comunale con Deliberazione della Giunta Comunale di venerdì scorso, andando così ad integrare e impreziosire la Raccolta d’Arte Comunale, che già oggi può essere considerata tra le più interessanti del territorio romagnolo sia sul piano numerico che qualitativo.

Tale opera, insieme alle opere che compongono il patrimonio della Raccolta d’Arte del Comune, avrà opportuna collocazione all’interno delle strutture comunali, per le quali è in corso di definizione un progetto di distribuzione ed esposizione permanente di tutte le opere d’arte all’interno delle strutture pubbliche nella disponibilità dell’Amministrazione con la finalità di permetterne e stimolarne la fruibilità da parte dei cittadini .

“Il valore del patrimonio artistico nella disponibilità del Comune e il percorso che ne ha caratterizzato la dotazione, avvenuta in gran parte proprio attraverso il gesto della donazione di numerosi artisti, tra i quali, da ultimo, quello di Serenella - affermano il sindaco Marco Baccini e l’assessore Enrica Lazzari - ci fanno infatti avvertire il dovere morale e culturale di rendere fruibile le opere ai cittadini ed ai visitatori in modo costante ed oltre i singoli momenti espositivi”.

“In questa direzione, già a fine estate abbiamo dato l’indirizzo di procedere alla catalogazione ed al censimento delle opere e di organizzarne l’esposizione negli spazi degli edifici pubblici, a partire dalla Casa Comunale. Il progetto è stato portato avanti in questi mesi da Giuliano Marcuccini che, con la collaborazione dell’Istituto regionale per i beni culturali, ha svolto un lavoro minuzioso, che sta ultimando in questi giorni", chiosano gli amministratori.

“In questo momento di forte crisi socio-economica in cui ci troviamo – continuano il sindaco e l’assessore – abbiamo il dovere di ravvivare e ricalcare il valore dell’arte, che invece corre il rischio di ricevere minore attenzione all’interno dell’iniziativa pubblica. La nostra intenzione, in questo senso, è quella di stimolare sempre di più il valore e della cultura e dell’arte, che trovano in Palazzo del Capitano e negli altri edifici pubblici il contesto privilegiato per l’espressione di ulteriori rassegne artistiche.” In questi giorni Lazzari è impegnata nel valutare le proposte per la nuova stagione espositiva, che potrà essere l’occasione per dare visibilità a nuovi artisti emergenti, anche locali.
                                                                                 

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