Gli sposi rinunciano ai regali di nozze, due cyclette in dono per la riabilitazione dei pazienti del Bufalini

Una nuova donazione è giunta nei giorni scorsi dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna odv, che ha consegnato  due cyclette (bikemed) all’ospedale Bufalini di Cesena per la riabilitazione dei pazienti pediatrici e dei pazienti adulti ricoverati rispettivamente nel reparto di Pediatria e nel reparto di Medicina Interna.
La donazione è stata possibile grazie alle tante erogazioni fatte da privati e da aziende che negli ultimi due anni hanno permesso di accantonare la cifra sufficiente ad acquistare i due dispositivi, che per le loro caratteristiche avevano un costo piuttosto elevato. L’acquisto dei dispositivi è stato possibile anche grazie alla generosità di Filippo ed Elisabetta, due privati cittadini  che, in occasione del loro matrimonio, hanno chiesto agli invitati di devolvere alla nostra associazione l’importo che avrebbero impiegato per i loro regali.

“Ogni volta che ci arrivano donazioni è sempre un’emozione e una conferma che stiamo restituendo fiducia alle persone che seguono le nostre attività” dichiara il presidente di Lifc Romagna Alberto Bastianelli “e tra tutti i donatori, oltre a Filippo ed Elisabetta, va fatta una menzione speciale per Federico Fabbri, scrittore per diletto, che durante il periodo della pandemia ha letto alcuni tratti dei suoi libri attraverso i suoi canali social e ha devoluto l’intero incasso alla nostra associazione  contribuendo all’acquisto delle bikemed.

“Il Centro Fibrosi Cistica di Cesena – afferma Maura Ambroni, Direttrice del Centro -  ha attualmente in cura più di 200 pazienti e di questi più del 50% ha superato la maggiore età.  In questo nuovo scenario risulta fondamentale la preziosa collaborazione iniziata già da diversi anni con i colleghi della Medicina d’Urgenza e, da qualche mese, anche con i colleghi della Medicina Interna per il ricovero nei loro reparti delle persone adulte affette da Fibrosi Cistica che necessitano di assistenza ospedaliera per l’insorgenza di complicanze o per eseguire cicli programmati di terapia antibiotica endovena ed intensificazione della fisioterapia respiratoria. L’attività motoria, nel programma di cura della Fibrosi Cistica, riveste un ruolo fondamentale in quanto favorisce il drenaggio delle secrezioni bronchiali, migliora la funzione cardio-respiratoria, il tono muscolare e lo stato nutrizionale; pertanto, anche durante i ricoveri ospedalieri, compatibilmente con le condizioni cliniche, dovrebbe essere mantenuta. La Lifc Romagna che da sempre ci supporta e risponde ad ogni nostro bisogno, anche in questa occasione si è resa disponibile. Le 2 nuove cyclette donate consentiranno ai ragazzi e adulti ricoverati di continuare una regolare attività fisica e  permetteranno di impostare, grazie alle fisioterapiste, un programma di riallenamento allo sforzo che verrà poi proseguito al domicilio. Ringraziamo con tutto il cuore la Lifc e i suoi sostenitori che ci aiutano a svolgere sempre meglio e con passione il nostro lavoro e tutte le persone sensibili e generose che donano speranza e opportunità, come, in questo caso, ha fatto la coppia di sposi che ha devoluto tutto quanto raccolto in occasione del matrimonio e permesso così l’acquisto delle cyclette”.