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Cronaca

Donatori Avis, 46 volontari ricevono gli attestati di gratitudine

La sala del Consiglio comunale ha ospitato sabato mattina la consegna da parte dell’Avis Cesena degli ‘attestati di gratitudine’ ai 46 volontari che nel corso del 2018 hanno concluso il loro impegno come donatori di sangue

La sala del Consiglio comunale ha ospitato sabato mattina la consegna da parte dell’Avis Cesena degli ‘attestati di gratitudine’ ai 46 volontari che nel corso del 2018 hanno concluso il loro impegno come donatori di sangue per raggiunti limiti di età o per motivi sanitari. Nel corso della cerimonia - a cui hanno partecipato il sindaco Enzo Lattuca e l’ssessore ai Servizi Sociali Carmelina Labruzzo - il Presidente dell’Avis cesenate Fausto Aguzzoni ha fornito alcuni dati dell’attività dell’associazione e tracciato le principali linee guida dell’attività del sodalizio.

“Non siamo noi come amministrazione comunale a dover ricevere i ringraziamenti - ha commentato il sindaco – ma siamo noi grati ad Avis e a tutti i volontari per continuare con questo bellissimo impegno di volontariato e di donazione che fa della gratuità il suo dato fondamentale. Questo gesto continua ad essere uno dei più belli per la nostra città perché non si conosce il destinatario. Anche io sono donatore ed è stata anche per me un’esperienza bellissima: sono consapevole di quella che è l’importanza di chi riceve e di chi si mette a disposizione della propria comunità per donare”.

Avis Cesena è da oltre 60 anni un’associazione attiva e presente nel territorio malatestiano, che garantisce l’autosufficienza di sangue e plasma per tutte le necessità della comunità locale. Nel 2019 Avis Cesena può contare al 30 settembre su 4075 donatori attivi, che hanno permesso di raccogliere, sempre 4.356 sacche di sangue intero, 1.223 sacche di plasma e 18 sacche di piastrine per un totale di 5.597 donazioni. La compagine di donatori si è arricchita nei primi nove mesi del 2019 di 153 nuovi donatori, che sono la differenza positiva fra i 428 nuovi donatori ed i 275 donatori che sono stati dimessi in quanto hanno cessato per vari motivi la loro attività donazionale. Positivo è il contributo nei nuovi donatori delle fasce di età più giovani, sia maschi che femmine, che subentrano a chi deve concludere il suo percorso da donatore, dando speranza al nostro futuro. Insieme ai donatori attivi vanno a formare quella sinergia vincente che determina gli ottimi risultati che Avis Cesena sta ottenendo, un “esercito” di volontari associativi, non meno di 100 persone, che con impegno, dedizione e disponibilità costituiscono l’ossatura organizzativa della nostra Avis. Molte di queste non donano sangue, ma tempo, risorsa anch’essa essenziale nella vita di una associazione di volontariato.

L’attività di Avis Cesena sul territorio non sarebbe completa se fosse rivolta verso la sola attività di raccolta del sangue. Per questo con costruisce ed organizza una vivace propaganda basata su una molteplicità di attività rivolte a tutta le fasce di età della popolazione perché la cultura del dono si radichi su profonde radici che non possono essere disgiunte da stili di vita sani ed attenti alla propria salute, al benessere di ciascuno che poi diventa prosperità per l’intera società. Per questo ci rivolgiamo alle Scuole Medie inferiori con un concorso annuale di arte grafica con un tema legato al sangue, per poi reincontrare questi alunni alle Scuole superiori attraverso il concorso Carlo Carli, già donatore e dirigente Avis prematuramente scomparso. Il Suo esempio vuole essere ricordato tramite un concorso letterario ed artistico fra tutte le scuole superiori del Cesenate, organizzato grazie alla partecipazione di insegnanti, giornalisti e professionisti del territorio che formano la giuria e diverse aziende che si rendono disponibili a fornire i premi per i vincitori. Si invitano i partecipanti a raccontare Avis, il dono del sangue ed il volontariato nelle forme espressive più varie attraverso temi specifici che vengono assegnati di anno in anno. Grazie poi all’indirizzo ed alla collaborazione con l’AUSL della Romagna tutti gli anni Avis e le altre principali associazioni del dono, Admo e Aido, incontra i ragazzi delle classi quinte delle scuole superiori con il progetto che “Salute e Donazione”, che consiste in attività di incontri frontale dedicate alla promozione non solo della donazione ma soprattutto della salute e della cura della propria persona attraverso uno stile di vita sano.

Il 22 ottobre, aperto a tutta la cittadinanza, è stato attivato un nuovo progetto, in collaborazione con Acistom, rivolto a tutti i cittadini intitolato “Ben-essere per noi”. Questo non è altro che una programmazione di incontri di formazione ed informazione che presentano possibilità e servizi offerti nel territorio per la prevenzione in generale ed il miglioramento dello status di ciascuna persona. Fondamentale è la collaborazione fra l’Ausl locale e le associazioni di volontariato del territorio per trasmettere come arrivare ad “imparare” ed a mettere in atto quei comportamenti virtuosi che all’apparenza possono sembrare sacrifici, ma che altro non sono che passi di avvicinamento ad un sempre migliore e salutare equilibrio personale.

Il prossimo incontro è organizzato per il 25 novembre e tratterà le tematiche ed i problemi legati alla ludopatia. Avis, ha visto riconosciuta la sua storia ed il suo forte radicamento sul territorio da parte della Ausl della Romagna con l’affidamento della responsabilità della raccolta di sangue ed emoderivati presso il Centro Trasfusionale all’ospedale Bufalini di Cesena. Già da tempo Avis Cesena si occupava della raccolta nei comuni limitrofi, collaborando con la Ausl e con le 11 sezioni del comprensorio, che insieme contano al 30.09 3373 donatori che fanno raccogliere 3.638 sacche di sangue, 1.262 sacche di plasma e 6 sacche di piastrine. Quindi a partire dal 1/12 Avis Cesena avrà la responsabilità di canalizzare ed organizzare i 7448 donatori dell’intero comprensorio, consolidare i risultati delle 7.994 sacche di sangue, 2.485 sacche di plasma, 24 sacche di piastrine complessivamente raccolte e che, tutte insieme, formano il patrimonio delle 10.503 sacche (al 30/9) raccolte che permettono di garantire l’autosufficienza locale ed aiutare quella regionale e nazionale

Avis Cesena sta realizzando un sogno: la creazione della Casa del Donatore, ossia una nuova sede a Case Missiroli che sostituirà quella a Calisese, perché più moderna e con migliori e maggiori servizi per i donatori e volontari. Anche se attualmente i lavori sono fermi a causa di accertamenti in corso da parte della Sovraintendenza alle Belle Arti sul ritrovamento di presunti reperti etruschi. Si confida che per gli inizi del 2020 si possa iniziare ad utilizzare la nuova sede. Per poter realizzare questo sogno la nostra Avis si è caricata di uno sforzo finanziario importante, che ritiene potrà in parte essere mitigato dalla generosità di molti, donatori e non, che con un piccolo contributo sosterranno questo progetto, che va a beneficio dell’intero tessuto sociale del nostro territorio. Per questo Avis lancia un appello a tutta la cittadinanza e a tutti i donatori, volontari ed a tutti i cittadini: chiunque voglia sostenere ed aiutare Avis in questa impresa di rinnovamento può fare una donazione diretta in danaro o può accollandosi il costo di uno specifico arredamento o materiale sanitario. Tutti possono donare, sia aziende che privati, sia in modo autonomo che con il 5x1000. Per chiunque interessato può contattare la sede di Avis Cesena (05478613193) o visitare il nostro sito www.aviscesena.it.

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