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Cronaca Cesenatico

Domicili "fantasma" per i lavoratori stranieri, la Regione ci mette mano

Dice Bartolini: "Grazie a mia interrogazione su problema a Cesenatico, la Regione agirà per uniformare procedure in tutta Emilia-Romagna. asta con la prassi della dichiarazione di falso domicilio presso strutture alberghiere chiuse"

Sbarca in regione la questione delle indennità di disoccupazione stagionali erogate a lavoratori stranieri con domicilio fittizio. Il problema è stato sollevato dopo le proteste di molti albergatori che hanno rilevato che i lavoratori stagionali, una volta terminata la stagione, danno come domicilio in Italia l'albergo chiuso in cui lavoravano, per ottenere le provvidenze di disoccupazione. Dopo il dibattito in Provincia è stata discussa martedì in aula l'interrogazione di Luca Bartolini (Pdl).

Dice Bartolini: “Grazie a mia interrogazione su problema a Cesenatico, la Regione agirà per uniformare procedure in tutta Emilia-Romagna. asta con la prassi della dichiarazione di falso domicilio presso strutture alberghiere chiuse d’inverno promossa dai sindacati in provincia di Forlì-Cesena, e in particolare nel comune di Cesenatico, al fine di consentire a migliaia di lavoratori Rumeni e Polacchi l’erogazione dell’indennità di disoccupazione anche in seguito al rientro nel loro Paese, dove avrebbero potuto anche lavorare continuando a percepire contemporaneamente un sussidio da parte dello Stato italiano”.

“Questo è nella sostanza il risultato ottenuto grazie alla mia denuncia pubblica e all’interrogazione presentata in Regione e discussa ieri pomeriggio in aula. La risposta, infatti, della Giunta regionale alla mia interrogazione evidenzia l’intendimento dell’Amministrazione di organizzare a breve un incontro per concordare con le Province una procedura uniforme per la richiesta di indennità di disoccupazione da parte dei lavoratori stagionali comunitari valida sull’intero territorio regionale anche in raccordo con l’INPS. L’iniziativa della Regione suona come una plateale sconfessione dell’operato della Provincia di Forlì-Cesena e avvalora la mia denuncia sul ruolo avuto dai sindacati, interessati ai compensi sulle pratiche, nello spingere l’Amministrazione provinciale e i Centri per l’impiego della nostra provincia ad eliminare il modulo di comunicazione di domicilio dalla documentazione da produrre da parte dei lavoratori stagionali stranieri comunitari per la richiesta dell’indennità di disoccupazione”

“L’auspicio è che le nuove procedure annunciate dalla Giunta regionale, che ho chiesto siano rigorose e trasparenti, possano ripristinare quanto prima possibile a Cesenatico e nella nostra provincia il pieno rispetto delle norme e, soprattutto, della parità di diritti e dignità fra lavoratori stranieri comunitari e italiani, questi ultimi i veri discriminati in questa paradossale vicenda”. E’ quanto ha dichiarato Luca Bartolini, Consigliere regionale del PDL.

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