'Docenti vaccinati fascisti nazisti', atto vandalico sul muro della scuola. La dirigente: "Non ci faremo intimidire"
La dirigente scolastica del liceo linguistico 'Alpi' di Cesena, Valentina Biguzzi, commenta il messaggio di poche righe “Docenti Alpi vaccinati fascisti nazisti discriminatori vergogna” apparso sabato mattina sul muro della sede ‘Cubo’
"Inqualificabile, violento e segno di profonda ignoranza". Con queste parole la dirigente scolastica del liceo linguistico 'Alpi' di Cesena, Valentina Biguzzi, commenta il messaggio di poche righe “Docenti Alpi vaccinati fascisti nazisti discriminatori vergogna” apparso sabato mattina sul muro della sede ‘Cubo’.
"Il messaggio suscita sdegno e indignazione: l’accostamento dei docenti, che con senso di responsabilità e a tutela della intera comunità scolastica si sono vaccinati, a ‘nazisti e fascisti’ non solo va stigmatizzato con forza, ma dimostra anche scarsa conoscenza di eventi del passato che hanno profondamente e irrimediabilmente segnato il destino di milioni di persone - continua la dirigente - Giova ricordare che un attacco alla scuola, luogo fondamentale di cultura e formazione della cittadinanza, e ai suoi docenti, così come prevede la carta costituzionale, è un attacco inaccettabile e rispetto al quale non si può minimizzare. Ho fatto pervenire pertanto una denuncia alle autorità competenti con l’intento di individuare gli autori di questo attacco, ma anche di mostrare la nostra fermezza dinanzi a questo tipo di violenza. Tengo ad esprimere la mia vicinanza a tutti i docenti che con altissimo senso del dovere e massimo rispetto per le istituzioni dello Stato svolgono quotidianamente la loro attività formativa entro uno spirito di dialogo e pieno rispetto verso le studentesse, gli studenti e le loro famiglie. Non ci faremo intimidire: abbiamo prontamente provveduto a cancellare la scritta apparsa sul muro".
"Risulta difficile da comprendere cosa spinga questi ignoti a imbrattare i muri di un edificio scolastico con scritte del tutto insensate - aggiunge il sindaco di Cesena Enzo Lattuca - Si tratta di un atto di vandalismo inopportuno e che non può essere giustificato in alcun modo. La scuola è il primo contesto educativo, insieme alla famiglia, in cui i nostri figli trovano protezione e tutela. Esprimo il pieno sostegno alla dirigente scolastica del liceo linguistico Alpi e a tutti i docenti che quotidianamente si impegnano garantendo il diritto allo studio e accogliendo i bisogni dei loro studenti nonostante il periodo complesso. Occorre essere uniti e portare avanti la battaglia più importante del nostro tempo contro il Covid e contro l’ignoranza che troppo spesso, negli ultimi tempi, riaffiora”.
Anche Articolo Uno Cesena esprime profonda vicinanza e solidarietà alla dirigente e al corpo docente del liceo: "Un messaggio scandito dai soliti toni militareschi: disgustoso, violento, osceno, ributtante ed insensato. La scuola vive già un momento di grande difficoltà, non ha certo bisogno di ignoti che imbrattano i muri nelle ore notturne per fare una falsa propaganda e gettare discredito a tutti i docenti ed il personale che con grande senso di responsabilità ha fatto una scelta decisiva, quella di vaccinarsi, proprio valorizzando l’importante ruolo che ha questa istituzione, la scuola, nei confronti della società e delle nuove generazioni. Ci uniamo con forza e decisione alla replica, di sdegno e indignazione, della dirigente scolastica e di tutti coloro che non accettano intimidazioni da parte dei pochi vigliacchi che amano uscire di notte per lanciare messaggi falsi, incostituzionali e drammaticamente ridicoli di fronte all’emergenza che stiamo vivendo e dalla quale stiamo uscendo grazie al progresso scientifico concretizzato nei vaccini di ultima generazione contro il Covid. Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche cittadine, affinché prendano le distanze con nettezza da questo tipo di messaggi. In questo caso si arriva ad attaccare direttamente un’istituzione strategica e fondamentale come la scuola, un vero e proprio bene comune essenziale alla formazione delle generazioni future".
La posizione del Pd Cesena
"Quello avvenuto stanotte nella nostra città, con l’imbrattamento dei muri del Liceo Alpi, è un atto ignobile e vigliacco. Imbrattare i luoghi della conoscenza mostra quanta ignoranza attraversi queste persone. Si tratta ovviamente di individui che non si rendono conto di quel che scrivono e, soprattutto, di quanto grave e minatorio sia il loro gesto. Per questo condanniamo il gesto con fermezza ed esprimiamo la massima solidarietà alla dirigente, ai docenti e al personale operante nell’istituto scolastico, così come a tutti coloro che operano nelle scuole della nostra città e continuano a essere presidi di civiltà e formazione anche in condizioni di difficoltà come quella che stiamo vivendo in questi due anni. Messaggi come questi suonano sabotaggio alla lotta contro il Covid, e sono tanto più deprecabili in quanto si rivolgono ai bambini e ai loro genitori, e suonano minaccia al personale sanitario. È una tattica subdola quella di seminare paure e instillare dubbi nei confronti dell'unico strumento: il vaccino”.