Sacro Cuore, via il sequestro: urgenza per il risanamento dell'area degradata
E' stato tolto il sequestro nel cantiere del Sacro Cuore. L'area, bloccata da oltre cinque anni, è tornata nella disponibilità del suo proprietario, con la rimozione dei sigilli della magistratura, apposti per una complessa vicenda di abusi edilizi
E' stato tolto il sequestro nel cantiere del Sacro Cuore. L'area, bloccata da oltre cinque anni, è tornata nella disponibilità del suo proprietario, con la rimozione dei sigilli della magistratura, apposti per una complessa vicenda di abusi edilizi che ha visto una prima pronuncia del tribunale, con una serie di sei condanne che arrivano a 13 mesi di arresti e 45.000 euro di multa come sanzione più grave, per la legale rappresentante della struttura.
Tuttavia l'iter giudiziario permette il dissequestro, che è stato chiesto e ottenuto nei mesi scorsi. Nella giornata di martedì sono state restituite le chiavi e la possibilità di accedere nel cantiere, finito più volte nel mirino delle proteste dei residenti per il degrado che ha comportato nel quartiere (mancata disinfestazione, vegetazione selvaggia) e per la pericolosità per la circolazione stradale, in quanto si è preso anche tutta l'area del marciapiede.
Nell'area doveva sorgere il nuovo polo scolastico della scuola paritaria che fa riferimento al Sacro Cuore. La società “Compagnia del Sacro Cuore srl” è titolare del permesso in deroga n.124 del 13.08.2008, per l’ampliamento dell’edificio scolastico posto fra via Don Minzoni, via Pascoli e via Verdi. L’intervento prevedeva il completamento del fronte edificato su via Padre Vicinio da Sarsina, la realizzazione di aule e laboratori prospettanti le vie Verdi e Pascoli ed inoltre comprendeva la realizzazione di due piani interrati, con circa 320 parcheggi fra privati e pubblici. Il sequestro preventivo dell’area da parte della magistratura, avvenuto nel 2009, ha comportato la obbligatoria sospensione dei lavori, quando erano stati ormai conclusi gli scavi ed erano avviate alcune parti strutturali ai margini dell’area, funzionali alla realizzazione dei 2 piani interrati di parcheggi.
Il comune, sollecitando il recupero dell'area, ha informato che il 2 marzo scorso, la proprietà ha presentato una nuova richiesta di Permesso di Costruire in Variante Sostanziale al precedente progetto, di cui gli uffici tecnici comunali, il 13 marzo, hanno sospeso l’istruttoria, in attesa di integrazioni, oltre che di chiarimenti sul dissequestro dell’area. Il nuovo progetto prevede una notevole riduzione delle costruzioni, con un primo edificio da realizzare in via Pascoli e destinato a raggruppare le scuole dalla materna alla media inferiore. Nel grosso scavo già realizzato sarà costruito un parcheggio da circa 250 posti, di cui una parte pubblici. Il primo provvedimento sarà la ricollocazione della barriera delimitativa del cantiere, per dare più spazio alla strada, a favore prima di tutto del transito di pedoni e ciclisti. Riportano la notizia i quotidiani locali.