rotate-mobile
Cronaca Cesenatico

Discoteche chiuse, i locali non ci stanno: "Un'ingiustizia, si rischia di alimentare le feste abusive"

"Attenzione alle possibili conseguenze dell’ordinanza, questa chiusura alimenterà i rave party, le feste abusive, gli incontri sulle spiagge, senza nessun controllo, nessun tipo di sicurezza"

Con l’ordinanza entrata in vigore oggi, discoteche e sale da ballo calano la saracinesca (almeno fino al 7 settembre). Valeriano Rusciano, impegnato nella direzione artistica del Molo 9cinque di Cesenatico, è intervenuto su CesenaToday, mostrando tutto il suo disappunto: “E’ un’ingiustizia data in poco tempo, senza preavvisi, ci sono tante cose che anche noi avremmo potuto preventivare prima se ci fosse stata un tipo di comunicazione diversa, è stata proprio una cosa immediata e prepotente che ha creato tanti disagi e tanti danni”.

Rusciano recrimina comunicazione ed organizzazione insufficienti nei confronti di chi governa: “Sicuramente se le scelte sono prese su basi medico-scientifiche è tutto meglio chiarito e quindi più comprensibile, anche a livello aziendale. Se invece sono prese su basi astratte, senza informazioni specifiche, ovviamente dopo viene presa come una situazione quasi di dittatura, senza chiarezza nel comunicare le varie situazioni. Si dovevano muovere dando dei preavvisi, non facendo aprire e comunque dando questi tipi di direttive che noi abbiamo sempre rispettato. Il problema degli assembramenti, che ci sono ovunque, non è la discoteca.

Attenzione alle possibili conseguenze dell’ordinanza: “Questa chiusura alimenterà i rave party, le feste abusive, gli incontri sulle spiagge, senza nessun controllo, nessun tipo di sicurezza che possa intervenire in caso di risse. Speriamo che ci siano talmente tanta polizia e vigili da poter contenere tutti questi giovani che, secondo loro, chiudendo le discoteche adesso si chiuderanno in casa e non usciranno più dopo le 18”.

La sicurezza è un tema a cuore di Valeriano: “Le distanze di sicurezza sono difficili da mantenere in una discoteca. Sicuramente noi come sempre abbiamo invitato tutti, anche gli altri locali, a mettere la mascherina, a seguire e rispettare le norme vigenti, quindi le regole che rispettano tutte le attività che lavorano col pubblico, non solo la discoteca, quelle che abbiamo rispettato anche noi. Siamo amareggiati per la generalità della decisione, senza preavviso e quindi nessuno di noi si è potuto organizzare a livello aziendale… il danno economico-morale è sia per noi che per chi aveva prenotato queste serate, per lo staff, gli artisti, quello che comprende il nostro settore. Vedremo come si potrà andare avanti, sperando che la situazione possa cambiare”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Discoteche chiuse, i locali non ci stanno: "Un'ingiustizia, si rischia di alimentare le feste abusive"

CesenaToday è in caricamento