Diffidato per l'uso dello stemma, Casali (FI): "Chiedere scusa a Fabrizio"

“Come noto nel prossimo Consiglio Comunale del 10 dicembre discuterò una interpellanza relativa al caso di Fabrizio Faggiotto. La vicenda che ha interessato Fabrizio è semplicemente grottesca. Come tutti sanno lo stesso ha ricevuto una diffida per aver divulgato, forse nel modo sbagliato, un evento promosso dallo stesso Comune. Il primo caso italiano di un cittadino che aiuta una amministrazione locale e ne riceve in cambio un rimprovero scritto”: lo dice Marco Casali, consigliere comunale di Forza Italia, riferendosi al caso del giovane attivista del comitato contro la chiusura del parcheggio di piazza della Libertà che ha utilizzato lo stemma comunale senza autorizzazione.

Commenta Casali: “Non è però il primato negativo che mi preoccupa, ma bensì il comportamento del Sindaco che dell’amministrazione ne rappresenta il massimo esponente. Mi preoccupa infatti vedere un primo cittadino sempre più intento alle battaglie irrazionali piuttosto che al governo della nostra città. Lo si è visto chiaramente con il comitato di Piazza della Libertà, dove ha voluto fare per forza il muro contro muro con tanto di prova muscolare, lo si ravvede nella causa legale radicata nei confronti di Graziano Castiglia, lo si è chiaramente letto nella strenua e impossibile difesa di comportamenti di membri di Giunta sicuramente poco edificanti e che andavano semplicemente censurati per il rispetto della nostra comunità. Insomma, battaglie irrazionali che sono la benzina che alimenta poi l’anti-politica. Le sue inutili crociate sono un ottimo brodo di coltura per questa nuova moda che vegeta rigogliosamente quando la politica, ahimè, non funziona. Giovedì in Consiglio Comunale c’è l’occasione per chiedere scusa al cittadino Fabrizio e alla sua città. L’interpellanza serve solo a questo”.