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Cronaca

Diffamazione, Davide Fabbri a processo: i dirigenti Conad chiedono un maxi risarcimento

Afferma Fabbri: "Da diverso tempo scrivo post e articoli - come blogger indipendente - molto aspri e duri nei toni, ma mai offensivi nei confronti delle persone coinvolte in questa vicenda"

Mercoledì mattina è prevista la prima udienza del processo all'ex consigliere comunale Davide Fabbri, che nel luglio scorso ha ricevuto un atto di citazione da Luca Panzavolta e Maurizio Pelliconi, amministratori di Cia Conad. Una citazione civile per danni per il reato di diffamazione a mezzo social network e blog. Viene chiesto al tribunale civile di Forlì di accertare l'eventuale natura diffamatoria delle parole scritte da Fabbri in una quindicina di articoli apparsi sul suo profilo e pagina Facebook. E' stato chiesto un risarcimento danni di un milione di euro.

Afferma Fabbri: "Da diverso tempo scrivo post e articoli - come blogger indipendente - molto aspri e duri nei toni, ma mai offensivi nei confronti delle persone coinvolte in questa vicenda. La mia è stata e sarà sempre una critica sferzante, informativa e politica, molto scomoda. Poiché trovo aberrante la proliferazione degli ipermercati. Il modello ipermercato non contribuisce in alcun modo a migliorare la qualità della nostra città: aumenta il traffico, la cementificazione di terreni vergini, produce immensi rifiuti da imballaggio, riduce la qualità dei prodotti". L'ex consigliere è tutelato dagli avvocati Paolo Vettori e Patrick Francesco Wild.

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