Nel cuore di Savignano la nuova sede di Diabete Romagna: "Sarà un punto di riferimento per pazienti e volontari"
“Avere un punto di riferimento sul territorio in cui potranno incontrarsi volontari, genitori di bambini con diabete, ragazzi e potersi confrontare, realizzare e progettare iniziative di sensibilizzazione e supporto è davvero qualcosa di meraviglioso"
L’associazione Diabete Romagna apre a Savignano una sede operativa. La sede sarà in Corso G Vendemini 82, in centro storico proprio in prossimità del Ponte di Cesare sul Rubicone e diventerà punto di riferimento della zona tra Rimini e Cesena per i volontari, per i pazienti e per tutte le persone vogliono fare in modo che arrivi presto un giorno in cui il diabete non abbia più il potere di decidere della vita di nessuno. Il progetto è nato da un gruppo di volontari, in particolare Luca Pirini e Alessandra Bianchi, e realizzato grazie alla donazione degli arredi da parte dell’azienda Myo di Poggio Torriana.
Il diabete è una patologia cronica, per la quale non esiste guarigione, che può colpire chiunque e che può comparire in diverse forme a in diversi momenti della vita di una persona. Non esiste un solo tipo di diabete, ma soprattutto non esiste un solo modo di vivere il diabete perché sono tantissimi i fattori biologici, ambientali e legati ai diversi stili di vita che ne condizionano l’andamento. Il diabete può essere gestito, ma chi ci convive si trova spesso a nasconderlo a causa di pregiudizi o paure, ecco perché le iniziative di Diabete Romagna sono dedicate all’obiettivo di rendere il territorio sempre più accogliente nei confronti di chi convive con questa subdola malattia che condiziona il quotidiano di chi ne soffre e dei suoi famigliari.
“Avere un punto di riferimento sul territorio in cui potranno incontrarsi volontari, genitori di bambini con diabete, ragazzi e potersi confrontare, realizzare e progettare iniziative di sensibilizzazione e supporto è davvero qualcosa di meraviglioso e siamo estremamente grati a Luca e Alessandra per avere dato vita a questo sogno e a Silvia Zaccarelli e Myo per averci consentito di trasformarlo in solida realtà.” Il commento di Pierre Cignani, presidente di Diabete Romagna.
“La nostra mission sarà creare legami, creare una rete, essere parola di conforto per chi fa i conti con un esordio della malattia, aiutare chi si sente solo ad affrontarla, offrire occasioni per approfondire tematiche necessarie alla gestione del diabete, come il calcolo dei carboidrati, e aiutare bambini ed adulti ad accettare la malattia,” dicono Luca e Alessandra. L’inaugurazione sarà sabato 4 maggio alle ore 17 ed è aperta al pubblico.
