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Cronaca

Protezione Civile, servizi sociali, imprese e territorio: i dati dei primi cinque anni dell'Unione Valle Savio

L’Unione Valle Savio è composta dai Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto. Si estende su una superficie complessiva di 810 kmq, e il 68% del suo territorio è montano.

Le funzioni svolte – Prima e dopo

Protezione Civile: cittadini sempre più sicuri

Prima della costituzione dell'Unione, solo il Comune di Cesena aveva al suo interno strumenti e risorse dedicate esclusivamente alle attività di Protezione Civile. Dal 2014, con la nascita dell'Unione sono state attivate nuove attività – alcune delle quali sono delle novità anche per il Comune di Cesena – ed è stato rafforzato il loro coordinamento. Per tutti i sei Comuni è stato adeguato e rinnovato il Piano di emergenza con prcedure uniformi sul territorio. Sono stati effettuati 5 addestramenti pratici. Le associazioni di volontariato convenzionate sono salite da 5 a 13. Sono stati promossi 5 progetti all’anno di informazione e sensibilizzazione per la cittadinanza. La spesa sostenuta dall’Unione per cittadino è scesa da 1,55 euro a 1,11 euro.

Contratti e Gare: più qualità nella fornitura di beni e servizi

 La costituzione nel 2015 della Stazione Unica Appaltante ha permesso di dedicare alle procedure di gara (diventate sempre più complesse in questi anni) personale altamente qualificato.  Inoltre, grazie alla centralizzazione della funzione, è stato possibile ridurre il numero di addetti (9,41 nel 2013, 8,70 nel 2017) e la spesa pro capite (dai 3,47 euro del 2013 ai 3,05 del 2017). Fra il dicembre 2015 e il dicembre 2018 la Stazione Unica Appaltante ha gestito 116 procedure di gara, per un importo complessivo di 49,7 milioni di euro.

Servizi Sociali e Sociosanitari: servizi omogenei e più efficaci

L’avvio dell'Unione, ha consentito un’ulteriore qualificazione dell’impostazione organizzata su base distrettuale, e ha permesso ai 6 Comuni di affrontare in modo più efficace le sfide del welfare, grazie ad un sistema di servizi sociali di qualità e omogeneo sul territorio. Così è cresciuto il numero di persone seguite: 5.116 nel 2017 contro le 4.514 del 2013 (+13,3%). La spesa pro capite sostenuta dall’Unione è passata da 106,99 euro del 2013 ai 120,01 euro del 2017, con un aumento delle risorse dedicate, mentre il personale impegnato è rimasto pressoché invariato. Complessivamente, le risorse destinate a questo capitolo sono salite di 2,2 milioni di euro, passando dai 34,5 milioni del 2013  ai 36,7 milioni del 2017, grazie ai maggiori fondi stanziati da Comuni e Ausl.

SUAP e imprese: procedure digitali, più semplici e veloci

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive - SUAP è oggi il riferimento per i procedimenti amministrativi riguardanti l’avvio e lo svolgimento di attività produttive e di prestazione di servizi. Prima dell’Unione, questi procedimenti erano gestiti in modo eterogeneo e, ad eccezione del Comune di Cesena, l’apertura dei singoli Sportelli era garantita da un unico operatore, non esclusivamente dedicato, con difficoltà di gestione in caso di assenza. Ora invece, ci sono 6 sportelli sul territorio che garantiscono l’apertura quotidiana e tutte le procedure nei sei Comuni sono standardizzata. Non solo: il 90% dei provvedimenti può essere presentato in via telematica e oggi l’80% delle pratiche è gestito on line (nel 2013 era il 38%).

Gestione del territorio: più coordinamento e migliore tutela

L’affidamento all’Unione della gestione del territorio (cioè  il presidio  della sicurezza e della regolamentazione delle attività legate in particolare al vincolo idrogeologico, alla sismica, alla forestazione, ecc.) ha . permesso la razionalizzazione e l’informatizzazione dei procedimenti, migliorandone la fruibilità per i cittadini e le imprese. In particolare, da giugno 2018 le pratiche di vincolo idrogeologico vengono svolte completamente online, e anche per quanto riguarda la sismica si è proceduto a standardizzare i processi fra i Comuni, riducendo i tempi.

Innovazione: servizi più smart e dati più sicuri

Prima dell’avvio dell’Unione, i Comuni gestivano i propri servizi informatici di base in autonomia o appoggiandosi alla Provincia. Con l’Unione è stato possibile sviluppare un sistema omogeneo, anche tramite l’uniformazione degli applicativi, che ha permesso di semplificare le procedure, aumentare la sicurezza nella gestione dei dati e sviluppare attività e servizi innovativi. Grazie agli investimenti tecnologici (la spesa pro capite è passata dai 12,1 euro del 2013 ai 13,44 euro del 2017) e alla presenza di personale specializzato è aumentata la capacità di innovazione: per esempio, i servizi on line a disposizione dei cittadini sono più che raddoppiati, passando da 45 a 94, e sono stati avviati progetti innovativi, come EmiliaRomagnaWIFI, WiFi4EU, i nuovi portali istituzionali e lo Sportello FACILE diffuso. Al tempo stesso, sono stati realizzati risparmi per 250 mila euro.

Statistica: più dati a disposizione di cittadini e decisori

Prima dell’Unione, La raccolta dei dati avveniva a livello di singolo Comune. La raccolta centralizzata dei dati consente ora di sviluppare una maggiore consapevolezza dei fenomeni che caratterizzano i territori dell’Unione, a supporto delle decisioni e della progettazione delle Amministrazioni. Sono 25 gli studi statistici realizzati su fenomeni demografici, economici, reddituali, scolastici. Ma soprattutto, è stato creato il portale Open Data dell’Unione Valle Savio che attualmente mette a disposizione 515 banche dati di vario tipo, dalla cartografia al lavoro, dai bilanci degli enti alla popolazione, dai dati elettorali a quelli sul reddito ecc.

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