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Cronaca

La fotografia di Cesena: meno popolosa, più anziana e più femminile. Sempre meno matrimoni religiosi

Dopo lo storico sorpasso, avvenuto per la prima volta nel 2013, dei matrimoni civili sui religiosi, anche nel primo semestre 2015 si conferma questa tendenza

Una città meno popolosa, più anziana e più femminile: questo l’identikit di Cesena tracciato dai dai dati sull’andamento demografico del primo semestre 2015, elaborati dall’Ufficio Statistica dell’Unione dei Comuni Valle Savio. “Lungi dall’essere mere sequenze di numeri – sottolinea il sindaco Paolo Lucchi – i dossier periodici che l’Ufficio Statistica dedica all’andamento demografico si confermano una ricca miniera di informazioni sui mutamenti in atto nella società cesenate, e ci forniscono un’utile chiave di lettura, suggerendoci quali potranno essere le nuove esigenze di Cesena e dei suoi abitanti, e spunti di riflessione che certamente dovremo approfondire in futuro per operare scelte aderenti ai nuovi scenari che già ora si stanno preparando, come questi numeri indicano”.

Popolazione

Il dato più saliente è senza dubbio l’ulteriore calo della popolazione: nei primi sei mesi del 2015 il numero degli abitanti è sceso di 259 unità, passando dai 96.885 del 31 dicembre 2014 ai 96.626 del 30 giugno scorso. Si conferma così la tendenza registrata negli ultimi due anni e che nel 2014 – per la prima volta dopo 26 anni – ha visto il segno negativo non solo per il saldo naturale (differenza fra nati e morti), ma anche per quello migratorio. La dinamica dei primi sei mesi dell’anno ha visto un saldo prevalentemente negativo, non solo causato dal fatto che, come succede ormai da anni,   i deceduti hanno superato i nati (-242) ma anche dalle numerose cancellazioni anagrafiche degli irreperibili che hanno reso negativo anche il saldo migratorio (-17). In questo contesto, la componente maschile della popolazione registra un calo più consistente (-163 unità) rispetto alla componente femminile ( -96 unità), che consolida così la sua supremazia numerica: oggi le donne a Cesena sono 50.133, pari al 51,88% del totale, mentre gli uomini sono 46.493.

Natalità e mortalità

Rispetto ai dati 2014, le nascite  nel primo semestre 2015 segnano una leggera flessione: i nuovi nati sono stati 344, contro i 354 dello stesso periodo dello scorso anno. Di questi nuovi cesenati, 61 sono stranieri (17,7%). A guidare la classifica provvisoria di questi nuovi cesenati con cittadinanza straniera troviamo il Marocco (12 nati), seguito dalla Nigeria (9 nati), Albania e Bangladesh (7 nati), Tunisia e Romania (6 nati) e Bulgaria (3 nati). Se le nascite diminuiscono, risulta invece in aumento, rispetto al primo semestre del 2014, il dato dei decessi che ammonta a 586 unità (529 nel 2014). Il  saldo naturale risulta così negativo per 242 unità.

Movimento migratorio

Sostanzialmente costante, sia in entrata che in uscita, il flusso migratorio registrato nella prima metà 2015  rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel periodo gennaio-giugno sono immigrati nel nostro comune 1.000 abitanti, 34 in più rispetto al 2014. In leggera flessioni gli emigrati, contiamo infatti 1.017 cancellazioni nel primo semestre contro le 1.152 unità che si registravano lo scorso anno. Da ricordare che il movimento in uscita comprende anche le cancellazioni degli irreperibili, in gran parte stranieri.

Stranieri

Sensibile il decremento dei cittadini stranieri residenti a Cesena: a fine giugno erano 9.174, contro i 9.329 del dicembre 2014, con una diminuzione di 155 unità. Il calo del numero di stranieri è una tendenza in atto già da alcuni anni: nel 2013 erano 9.510, mentre nel 2012 se ne contavano 9.784.Nel giro di due anni e mezzo, dunque, la componente straniera della popolazione cesenate è diminuita di 610 unità. A incidere su questo andamento hanno contribuito  sia gli assestamenti successivi al censimento, sia le cancellazioni a seguito di irreperibilità, che hanno riguardato soprattutto cittadini stranieri. La componente straniera rappresenta attualmente il 9,49% della popolazione cesenate (era il 9.63% nel 2014).

Per quanto riguarda le cittadinanze più numerose nella foto scattata il 30 giugno a Cesena, al primo posto c’è la Romania con 1.475 residenti  (erano 1.459 nel 2014). Di seguito l’Albania con 1.103 (erano 1.171), il Marocco con 887 (erano 881), la Bulgaria con 809 (erano 827), la Polonia con 579 (erano 605). Da notare che ben il 57,7% dei cittadini stranieri residenti a Cesena è originario di un paese europeo (33% U.E. – 24,7% Altri Paesi Europei) e che la maggior parte delle cittadinanze straniere rispetto allo scorso anno è in flessione. 

Famiglie

La flessione nella popolazione residente ha fatto scendere nel primo semestre il numero delle famiglie: erano 41.852 a fine anno, ora sono 41.825 (-27). Costante anche la tendenza alla diminuzione del numero medio dei componenti, sceso a 2,31 persone per famiglia (nel 1974 si era a 3,46 componenti in media). I ‘single’ si attestano  a 14.163 e rappresentano il 33,8 % del totale delle famiglie: erano il 25% nel 2000. Il maggior numero di famiglie (8.223, pari al 19,66% del totale) vive nel quartiere Oltresavio, che con i suoi  18.917 abitanti (pari 19,58% della popolazione), è  il più popoloso. A seguire, la percentuale più consistente di nuclei familiari si concentra nel Centro Urbano (5.904, pari al 14,12%), anche se la popolazione residente è composta da 11.710 unità (pari al 12,12%) Terzo posto per il Cervese Sud, con 5.788 famiglie (13,84%) per 13.389 abitanti (13,86%).

Matrimoni

Sono 101 i matrimoni celebrati nel primo semestre, valore identico allo stesso periodo dell’anno precedente. Dopo lo storico sorpasso, avvenuto per la prima volta nel 2013, dei matrimoni civili sui religiosi, anche nel primo semestre 2015 si conferma questa tendenza: sono 61 le nozze celebrate con rito civile e 40 quelle con rito religioso.

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