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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Torna la voglia di sposarsi: ma le coppie preferiscono l'unione civile all'altare

Al 31 dicembre la popolazione cesenate, compresi gli stranieri iscritti all'Anagrafe, era di 97.131 residenti, con un diminuzione di 472 unità (pari allo 0,48 %) rispetto al 2012

Meno residenti, meno decessi, ma più matrimoni e più nuovi nati. E per la prima volta dal 2000 diminuisce anche il numero di stranieri.  E’ questa la fotografia della popolazione cesenate che emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Statistica del Comune sulla base dei dati demografici.  “Come sempre, l’appuntamento con i dati sull’andamento demografico elaborati dall’Ufficio Statistica – commenta il sindaco Paolo Lucchi –. si rivela fonte di innumerevoli spunti di riflessione I dati numerici, infatti, ci raccontano come sta evolvendo la città, ci indicano i cambiamenti in atto, ci offrono chiavi di lettura per capire quali potranno essere le sue nuove esigenze. Al di là della curiosità statistica, quindi, questi numeri impongono una seria riflessione e sono uno strumento prezioso per modulare la rete dei servizi tenendo conto dei fenomeni in atto”.

Quanti siamo - Al 31 dicembre la popolazione cesenate, compresi gli stranieri iscritti all’Anagrafe, era di 97.131 residenti, con un diminuzione  di 472 unità (pari allo 0,48 %) rispetto al 2012. Nel corso dell'anno appena concluso i Servizi Demografici del Comune hanno completato un’intensa attività di controllo, avviata già nel 2012, tra i dati emersi dal 15° Censimento (da cui è risultata alla data del 9 ottobre 2011 una popolazione legale di 95.990 residenti) e le risultanze dell’Anagrafe comunale. Questa operazione ha portato a numerose cancellazioni, in particolare di stranieri irreperibili, e da qui è scaturita l’esatta determinazione della popolazione nel nostro Comune. Confermata una maggiore incidenza della componente femminile: al 31 dicembre scorso le donne cesenati risultavano essere 50.295, pari al 51,78% del totale, contro 46.836 maschi.

Nati e morti - Nel 2013 a Cesena sono nati 817 bambini, con un leggero aumento rispetto al 2012, quando se ne erano registrati 800. Nel corso dell’anno si sono contati 420 fiocchi azzurri e 397 fiocchi rosa. Una curiosità: il mese più ‘fecondo’ è risultato gennaio, con 96 nascite. Fra i nuovi nati, i bimbi di nazionalità straniera sono 157, pari al 19,2% del totale, a conferma del fatto che l’indice di fecondità delle donne straniere è più che doppio rispetto a quello delle italiane. Fra i nuovi nati stranieri la nazionalità più rappresentata è quella del Marocco (26), seguita dall’Albania (22) e dalla Romani (16).

In flessione, invece, il numero dei decessi, che passano dai 1094 del 2012 a 1031 dell’ultimo anno. Comparando il numero delle nascite e delle morti si registra un saldo maturale negativo di 214 unità, mentre nel 2012 era di 294. In altre parole, se l’andamento demografico a Cesena dipendesse solo da nascite e morti, nel 2013 si sarebbe registrato un calo della popolazione di 214 persone.

Movimento migratorio - Ma sulla popolazione incide, com’è noto, anche il movimento migratorio. Ma nonostante rppresenti certamente la componente più dinamica e significativa dell’andamento complessivo della popolazione, anche nel 2013, per il secondo anno consecutivo, si registra una consistente flessione nell’ingresso di immigrati. Nel 2013 sono immigrati nel nostro comune 2.205 abitanti, 286 in meno rispetto al 2012. La flessione riguarda in buona parte gli immigrati di cittadinanza straniera che passano dai 1.003 del 2012 ai 911 del 2013 (-92), confermando una tendenza rilevata già nei due anni precedenti. In discesa anche gli emigrati che passano da 1.970 dell’anno scorso a 1.843: il saldo migratorio dell’anno è pertanto positivo di 362 unità (+ 521 nel 2012).

Gli stranieri - La popolazione residente straniera, dopo le numerose cancellazioni per irreperibilità al censimento, torna ai livelli di fine 2011 raggiungendo al 31 dicembre le 9.510 unità (9.794 a fine 2012): è la prima diminuzione che si registra dall’anno 2000. Nel 2013 la Romania, con 1.447 cittadini residenti, si attesta saldamente al primo posto - unica a crescere mentre quasi tutte sono in leggero calo - e si distanzia ulteriormente dalla comunità Albanese che conta 1.200 residenti. In questi ultimi anni sono diventate numericamente consistenti le comunità provenienti dai nuovi stati membri dell’U.E.: Bulgaria (833), Polonia (605) e Ucraina (519). Di rilievo anche le comunità provenienti da paesi Africani come Marocco (938), Tunisia (584) e Nigeria (339), consistente anche la comunità Bangladese (510).

Analizzando l’andamento della popolazione nel periodo 2000-2013 emergono due movimenti di segno opposto: la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di 794 unità (passando da 88.475 unità del 2000 alle attuali 87.621 unità), mentre quella straniera è cresciuta di oltre cinque volte (passando da 1846 unità del 2000, pari al 2,04%, alle attuali 9510 unità, pari al 9,79%) con un aumento di 8.390 unità.

Matrimoni - L’anno appena concluso ha registrato una ripresa dei matrimoni, in controtendenza rispetto al 2012, quando si era assistito a un calo. Nel 2013, infatti, si sono celebrati 266 matrimoni, 32 in più rispetto all’anno prima. Il “tasso di nuzialità” continua, però, ad essere molto inferiore rispetto al decennio precedente (dal 4,57 del 2000 al 2,74 matrimoni per 1.000 residenti del 2013). I matrimoni con rito civile sono stati 141 e superano per la prima volta quelli religiosi, che si sono fermati a quota 125. Infine, una curiosità: il mese preferito per le nozze è stato giugno, quando sono stati celebrati 62 matrimoni.

Famiglie - In lieve flessione il numero delle famiglie, che  a fine anno si assesta a quota 41.822, contro le 41.950 di fine 2012. Il numero medio dei componenti, continua a diminuire e oggi è di 2,31 persone per famiglia (nel 1980 si era a 3,24 componenti in media). I ‘single’ continuano a salire rispetto all’anno precedente e si attestano a quota 13.951 (+54 rispetto al 2012) e rappresentano il 33,36 % del totale delle famiglie: erano il 25% nel 2000. Le famiglie composte da 2 persone sono 11.831, mentre quelle con tre componenti sono 8.101, e quelle con 4 componenti sono 5847. Da segnalare, infine, che sul territorio comunale si contano anche 8 nuclei familiari composti da 10 o più persone.

La popolazione dei quartieri - Gettando lo sguardo alla popolazione nei quartieri, l’Oltresavio rimane il più popoloso con 19.070 residenti (9.086 maschi e 9.984 femmine per un totale di 8212 famiglie), seguito dal Cervese Sud (13.399 residenti, per 5761 famiglie), dal  Centro Urbano (11.912 residenti distribuiti in 5966 famiglie) e dal Fiorenzuola (10.844 residenti per 4941 famiglie). Tutti gli altri sono al di sotto dei 10.000 residenti.

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