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Cronaca

Proteste all'ippodromo di Cesena: il Tar del Lazio legittima gli otto Daspo

a Polizia, che venne a sapere dall’azione grazie al tam tam sui social network, riuscì a bloccare la gran parte dei manifestanti disposti a bordo pista e pronti a saltare la staccionata verso l’area delle corse

Avevano manifestato all'ippodromo di Cesena, bloccando temporaneamente le gare. Il Tar del Lazio ha confermato i Daspo ad otto operatori ippici inflitti dalla Questura di Forlì-Cesena per i fatti avvenuti a fine giugno. La Polizia, che venne a sapere dall’azione grazie al tam tam sui social network, riuscì a bloccare la gran parte dei manifestanti disposti a bordo pista e pronti a saltare la staccionata verso l’area delle corse, tranne appunto gli otto che sono stati poi identificati e fatti oggetto del provvedimento restrittivo.

Si legge nella motivazione del Tar: "Il ricorso, ad un sommario esame proprio della sede cautelare, non appare assistito dal prescritto requisito del fumus boni iuris in quanto il provvedimento è congruamente e sufficientemente motivato con il riferimento al comportamento tenuto dai ricorrenti in occasione degli eventi occorsi nella serata di inaugurazione della stagione ippica dell’Ippodromo del Savio di Cesena, documentato dai filmati ripresi dal personale di Polizia; dal provvedimento non deriva un danno grave ed irreparabile poiché ai ricorrenti è comunque concesso l’ingresso all’interno degli impianti anche se con le dovute autorizzazioni".

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