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Cronaca Mercato Saraceno

Dalla Romagna al resto d'Italia: parte il tour dei "Caffè Alzheimer"

Dopo il lungo e doloroso periodo di sospensione delle attività, a causa della pandemia, è prioritaria la necessità di tornare a incontrare e interagire con le persone con Alzheimer e demenza

La Fondazione Maratona Alzheimer entra nel vivo della  programmazione delle sue attività dedicate alla cura: è infatti al via il progetto del Caffè Alzheimer diffuso su tutto il territorio nazionale. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Roche per i pazienti, gode del sostegno aggiuntivo della Fondazione che, oltre ad assicurare un supporto economico in tre anni, ha messo a disposizione la sua rete di associazioni con particolare attenzione alle aree più svantaggiate, dove questi servizi sono meno sviluppati. Grazie infatti al contributo della Fondazione Maratona Alzheimer si potranno organizzare i Caffè Alzheimer nei Comuni di S. Ginesio nella provincia di Macerata e di Fabriano, zone colpite dal terremoto nel 2016, di Pizzo Calabro e di Messina. 

E’ significativa la scelta compiuta dalla Fondazione Maratona Alzheimer di avviare le attività proprio dall’organizzazione dei Caffè Alzheimer. Dopo il lungo e doloroso periodo di sospensione delle attività, a causa della pandemia, è infatti avvertita come prioritaria, dalle associazioni, la necessità di tornare a incontrare e interagire con le persone con Alzheimer e demenza che molto più di altri hanno sofferto della mancanza di contatto con gli operatori. I Caffè Alzheimer, se inseriti adeguatamente nella rete dei servizi, collocano il paziente al centro di una cura che si fa personalizzata e che tiene conto delle reali condizioni del paziente e della sua famiglia. 

Il Caffè Alzheimer diffuso ha richiesto una formazione da parte delle varie associazioni aderenti al progetto, formazione che si è svolta il 27 e 28 aprile a Bertinoro, con l’obiettivo di uniformare i criteri dell’organizzazione e la metodologia degli interventi dei professionisti: obbligatoria per tutti la presenza di uno psicologo. Alla due giorni di Bertinoro hanno contribuito, tra gli altri, Stefano Montalti, Presidente Fondazione Maratona Alzheimer, il Dott. Andrea Fabbo, responsabile progetto Demenze Regione Emilia Romagna, il Prof. Rabih Chattat, Università di Bologna e il Prof. Marco Trabucchi, Presidente della Associazione Italiana di Psicogeriatria. 

Le associazioni che prenderanno parte al progetto del “Caffè Alzheimer Diffuso”, grazie ai rapporti messi in campo dalla Fondazione, sono 17 e realizzeranno, complessivamente, 19 Caffè Alzheimer in 9 diverse regioni italiane. A Ferrara  l’associazione A.M.A. Ferrara ODV lo ha già organizzato il 13 maggio, mentre i prossimi si svolgeranno il 28 maggio a Pizzo Calabro, organizzato dall’Associazione per la Ricerca Neurogenetica Lamezia Terme, il 1 giugno a Genova, grazie all’associazione AFMA Genova APS e il 3 giugno, invece sarà la volta di Fidenza organizzato dal Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza Odv.

Inaugurerà il suo Caffè Alzheimer il 13 giugno l’associazione Amici di Casa Insieme ODV a Mercato Saraceno, poi il 27 giugno aprirà a Fabriano, organizzato dall’Associazione Attivamente Alzheimer Fabriano, e il 23 giugno ci sarà l’apertura del Caffè a San Ginesio, organizzato da AFAM Alzheimer Uniti Marche (Macerata)

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