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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Da Cesena uno dei gruppi di Mediazione più grandi d'Italia

Equa Libra è nata dall’idea di due avvocati di Cesena (Stefano Patti, Emanuele Gentili e Alice Antonelli) specializzati nel diritto civile, e ha finito per ramificarsi in 9 Regioni italiane

Quarantacinque sedi in tutta Italia, tredici in Emilia Romagna, il “cuore pulsante” a Cesena. Si chiama Equa Libra, e in poco più di un anno si è affermata a punto di riferimento nel mondo della mediazione civile e commerciale. Iscritta nell’apposito registro presso il Ministero di Giustizia, sono state 2.500 le persone che si sono affidate a Equa Libra per la risoluzione delle controversie, per un totale di oltre 650 pratiche (130 a Cesena), e con una risoluzione dei casi pari a oltre il 50 per cento.

Equa Libra è nata dall’idea di due avvocati di Cesena (Stefano Patti, Emanuele Gentili e Alice Antonelli) specializzati nel diritto civile, e ha finito per ramificarsi in 9 Regioni italiane, favorita dalle modifiche normative del marzo 2011 che hanno reso obbligatoria, in prima istanza, la mediazione, per una serie di materie: contratti bancari e finanziari, risarcimento danni da responsabilità medica e diffamazione a mezzo stampa o altre forme di pubblicità, diritti reali, successioni ereditarie, divisione, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda. In altre parole, per la risoluzione di alcune controversie è necessario rivolgersi ad un organismo terzo e imparziale di mediazione, per cercare di arrivare ad un accordo prima di ricorrere alla giustizia ordinaria.

 Evidente lo finalità dei legislatori: trovare un soggetto “esterno” alla causa (il mediatore) per dirimere i contenziosi in modo da non ricorrere ai tribunali già ampiamente oberati (una causa civile in media arriva a risoluzione dopo oltre 10 anni). Non solo. Altri vantaggi sono rappresentati dai tempi di medi di risoluzione delle controversie (non più di 4 mesi), dalla flessibilità (si adatta alle parti) e dai costi (una mediazione costa molto meno rispetto al ricorso alla giustizia ordinaria). Invece nelle materie per le quali non è prevista l’obbligatorietà la procedura di mediazione, sarà comunque attuabile in forma volontaria.

 Equa Libra per la solidarietà - Equa Libra nel giugno scorso ha promosso un progetto di solidarietà a favore delle popolazioni terremotate destinando 5 euro per ogni attività di mediazione. In sostanza, chiunque darà avvio a una pratica di mediazione o parteciperà ad essa contribuirà al progetto “Equa Libra per la solidarietà”, pagando solo le spese di mediazione dovute. Equa Libra su ciascuna quota versata destinerà 5 euro a specifici progetti per le due province colpite dal terremoto (Ferrara e Modena). La raccolta terminerà il 31 dicembre prossimo, dopodichè sarà data comunicazione della cifra raccolta e del progetto sostenuto, equamente suddiviso per le due province.

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