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Cronaca

Da allieva del Corelli a cantautrice e artista di strada: ecco il nuovo singolo "Notturno"

Il brano dai suoni dream pop e un po’ retrò è prodotto da Miraggi Produzioni, associazione culturale cesenate che si concentra sullo sviluppo e la produzione i brani di artisti della zona

Da allieva dell’istituto di musica Arcangelo Corelli nella classe di pianoforte a cantautrice indipendente e artista di strada: la storia di Giorgia Macrelli in arte g.em è costellata di tappe importanti e una di queste è il singolo Notturno, oggi in uscita su tutte le piattaforme digitali. 

Il brano dai suoni dream pop e un po’ retrò è prodotto da Miraggi Produzioni, associazione culturale cesenate che si concentra sullo sviluppo e la produzione i brani di artisti della zona fondata da Francesco Cinque, Lorenzo Ghetti e Ivano Giovedì, musicisti e professionisti nella produzione musicale. E’ proprio Lorenzo che da autore (canatutore e front-man della band Sudestrada di cui fa parte anche Cinque) chiede a g.em di collaborare per creare un nuovo singolo.

“Nell’estate del 2019 ho aperto una data dei Sudestrada e da quel momento Francesco e Lorenzo sono diventati degli amici; con Francesco e Miraggi Produzioni ho registrato i miei primi 4 singoli prima di partire alla volta della Danimarca per un master in giornalismo e con Lorenzo ci siamo subito presi nell’approccio alla scrittura” racconta g.em. Infatti, da novembre 2019, la cantautrice ha pubblicato in maniera indipendente (senza nessuna etichetta né distribuzione) “Super economy”, “Gate 53”, “Glicine” e “calze Rotte”, brani registrati piano e voce o ukulele e voce. “In quelle canzoni ci sono io, la ragazza che viaggia, esplora e racconta tutto sottoforma di poesie o canzoni per lo più delicate e velate di malinconia. In Notturno ci sono sempre io, ma la cosa interessante è che c’è anche Lorenzo e il suo immedesimarsi nei panni di una ragazza ferita da un amore sbilanciato che ha finalmente capito il suo valore” precisa la cantautrice. Notturno porta delle sonorità nuove nel mondo della cantautrice, sonorità che appartengono al mondo dream pop fatto di batterie lontane e synth (sintetizzatore di suoni) che si fondono in una armonica perfetta con la sua voce rotonda e dolce e una chitarra classica in sottofondo. “Sono contenta di aver sperimentato un nuovo genere e mi piace collaborare con altri autori: ti fa sentire parte di una squadra quando normalmente fai tutto da sola” spiega la cantautrice. 

Assidua frequentatrice di open-mic (serate in cui i giovani artisti possono esibirsi a turno nei locali con i loro brani) italiani e non, g.em ha portato la sua musica un po’ in tutta Europa: dalla Spagna alla Danimarca ha suonato nei locali e per le strade, in compagnia del suo ukulele. “Soprattutto d’estate mi esibisco per le strade di Cesenatico e sono sempre felice del riscontro che trovo tra la gente. C’è chi si ferma per un minuto, chi si mette a ballare, chi sorride accarezzando la testa di suo figlio o chi si ferma a parlare con me. Una coppia di Milano che viene sempre in Riviera in vacanza mi cerca tutti gli anni; quest’anno quando li ho visti hanno detto di aver riconosciuto la mia voce da lontano e di aver deciso di passeggiare fino a me” racconta g.em. 

“La mia idea di successo? Sempre quest’estate sono riuscita a suonare in qualche locale della Romagna e per le strade di Cesenatico oltre ad aver realizzato una bellissima intervista video con i ragazzi del blog Coniungo. Proprio lì spiego che per me avere successo è creare immagini ed emozioni nelle persone che i ascoltano, ovunque io sia – sul palco del Primo Maggio o in piedi sotto un lampione. Mi piacerebbe certo farne il mio lavoro, ma nel frattempo continuo anche a studiare. Finisco ad ottobre il master di giornalismo, intanto continuo a scrivere e a portare la mia musica a chi abbia voglia di ascoltarla – qualcuno che lavora a Sanremo non sarebbe male” dice ridendo. 

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