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Cronaca Cesenatico

Siccità, lo spreco d'acqua può costare fino a 500 euro

Le violazioni all'ordinanza diramata in seguito all'allerta di Protezione Civile saranno sanzionate a norma di legge in una somma compresa tra i 25 e i 500 euro

Il Comune di Cesenatico si adegua alla crisi idrica che sta attraversando la Romagna adottando le indicazioni contenute nell'allerta della Protezione Civile, diramata il 21 novembre scorso attraverso l'adozione dell'Ordinanza Sindacale 34670, finalizzata alla limitazione del consumo di acqua su tutto il territorio comunale. Quest’ultima ordina a tutti i cittadini di limitare l’utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto solo per i bisogni igienico-sanitari e domestici.

Vieta fino al 31 dicembre il lavaggio di aree cortili zie e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, l'innaffiamento di giardini, orti e prati, il riempimento di piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino ed il funzionamento di fontanelle a getto continuo. Ad Hera S.p.a ed al settore Edilizia Pubblica per la parte di competenza è stato ordinato di provvedere alla chiusura delle fontane ornamentali non provviste del sistema di ricircolo nonché delle fontanelle di erogazione prive del rubinetto di arresto fino al 31/12/2011.

Si invitano i cittadini a preferire la doccia al bagno, a montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangi getto e a non utilizzare acqua corrente nel lavaggio di piatti o verdure ma solo nella fase di risciacquo. Le violazioni alla suddetta ordinanza saranno sanzionate a norma di legge in una somma compresa tra i 25 e i 500 euro.

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