Covid in Romagna, i contagi settimanali tornano a salire dopo 6 settimane. Nel Cesenate 5 classi in quarantena
"Situazione ancora confortante, ma potrebbe anche cambiare, visto che con la stagione fredda il virus potrebbe rialzare la testa"
Nel bollettino Covid settimanale che riguarda la Romagna si accende un piccolo campanello d'allarme. Infatti, dopo 6 settimane consecutive di calo i contagi tornano a salire, sia pure lievemente. C'è però da sottolineare il dato positivo del dimezzamento dei ricoveri in Terapia intensiva.
Nella settimana di riferimento (11-17 ottobre) si sono registrate 622 positività su un totale di 25.908 tamponi. Si registra un lieve aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+55), ed anche in percentuale, infatti il tasso di positività passa dal 2,2% al 2,4%.
I numeri della campagna vaccinale
Si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da Covid, che continua a porre l'Ausl romagnola nel livello 'verde 2', ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%. In totale sono ricoverati 58 pazienti (la scorsa settimana erano 57), di cui 5 in terapia intensiva (la scorsa settimana erano 10).
Per quanto riguarda la situazione delle scuole del Cesenate, si registrano 5 classi in quarantena per focolai (due o più contagi): una di asilo nido, una di scuola dell'infanzia, due di scuola elementare e una di scuola superiore. In questo momento il comprensorio di Cesena ha 2 comuni 'Covid-free' che sono Borghi e Sogliano. C'è 1 solo caso attivo a Bagno di Romagna, Verghereto, Montiano e Sarsina, a Cesena i positivi attivi sono in questo momento 25.
Come detto, l'andamento dei contagi settimanali è in lieve aumento: nel Cesenate i positivi passano da 55 a 66, nel Forlivese da 76 a 98, nel Riminese perfetto equlibrio (137), aumento anche nel Ravennate che viaggia su numeri più elevati rispetto al resto della Romagna (da 309 a 321). In 7 giorni in Romagna si sono registrati 6 decessi, 2 purtroppo hanno toccato Cesena.
"I dati settimanali - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – seppur ci consegnano un lieve incremento di contagi confermano una situazione tutto sommata confortante, considerato che il numero dei ricoveri e delle terapie intensive resta contenuto. Ma sappiamo che la situazione potrebbe anche cambiare, visto che con la stagione fredda il virus potrebbe rialzare la testa. Oltre al covid , inoltre, è arrivato il momento di attrezzarci anche contro la circolazione del virus influenzale. Il 25 ottobre anche in Romagna parte la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale ed è importante che i cittadini ai quali è raccomandata aderiscano. In questo contesto la somministrazione del vaccino antinfluenzale è doppiamente importante: per ridurre le complicazioni legate all’influenza e, di conseguenza gli accessi al Pronto Soccorso, ma anche per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra covid e influenza. Continuiamo quindi tutti a mantenere alta l’attenzione".