In arrivo un sabato 'anti-green pass', a Cesena si snoderanno due cortei: c'è anche quello anti-fascista
Cesena si prepara ad un sabato in piazza anti-green pass. Infatti le manifestazioni contro il certificato verde saranno due, e uniranno in pratica destra e sinistra
Cesena si prepara ad un sabato in piazza anti-green pass. Infatti le manifestazioni contro il certificato verde saranno due, e uniranno in pratica destra e sinistra. Non mancherà il corteo usuale dei no green pass legato al 'No Paura Day'. Il tragitto sarà quello usuale partendo alle 15:30 da Piazza del Popolo e sfociando ai giardini pubblici.
La novità è che la contrarietà al certificato verde porterà in piazza anche la sinistra radicale con un corteo anti-fascista e anti-green pass, che partirà invece dalla stazione intorno alle 16. "L’obbligo del green pass - si legge in un comunicato degli organizzatori - a maggior ragione nei luoghi di lavoro, studio e cultura non è una misura sanitaria ma un tassello in più della ristrutturazione tecnologica e della sorveglianza digitale di massa". Annunciata una "iniziativa che si svilupperà per tutta la giornata e parte della serata. Manifestazione antifascista, apartitica, autogestita, comunicativa e musicale. Portate le vostre idee con cartelli, striscioni e interventi". Occhio vigile del Commissariato di Polizia di Cesena che ha vagliato i due percorsi che saranno differenti per evitare sgraditi incontri, infatti quello anti-fascista non si snoderà verso il centro ma verso la via Emilia, fermandosi in un parco pubblico dove l'iniziativa andrà avanti fino a sera.
In giornata dovrebbe tenersi anche un incontro tra il Prefetto di Forlì-Cesena e i sindaci del territorio proprio sul tema dei cortei anti-green pass, sulla base della nuova direttiva del ministero dell'Interno che prevede che "I prefetti possono provvedere con apposite direttive a inviduare specifiche aree urbane sensibili, di particolare interesse per l'ordinato svolgimento della vita della comunità, che potranno essere oggetto di temporanea interdizione allo svolgimento di manifestazioni pubbliche".