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Cronaca

A Cesena si va a scuola anche d'estate: un corso per avvicinare le ragazze alle materie scientifiche

In Emilia Romagna ben 17 scuole hanno ricevuto il finanziamento per questo bando, mentre a Forlì Cesena l'unica scuola a vincerlo, e a diventarne il referente principale, è stato il Liceo Liguistico Ilaria Alpi, di cui la dirigente è Simonetta Bini

Chi ha detto che l'estate sia buona solo per andare al mare o in piscina? L'estate è il momento ideale per fare tutte quelle cose che durante l'anno non si possono fare, come per esempio andare a lezioni di Stem. Stem? Sì, Science Technology, Engineering and Mathematics (in italiano scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Ultimamente è molto utilizzato anche il termine Steam dove la A significa Arts, a sottolineare il collegamento con la creatività. Si tratta del corso che attualmente si sta svolgendo al makerspace del Fablab Romagna all'Itt Blaise Pascal e vede la partecipazione, tutt'altro che passiva, di 27 studenti delle scuole medie (di cui ben 21 ragazze) impegnate a progettare oggetti legati alla moda utilizzando scienze e tecnologie.

"Il corso, patrocinato anche dal Comune di Cesena, è stato realizzato grazie al contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità nell’ambito dell’avviso “In estate si imparano le Steam” ed è nato per avvicinare le ragazze alle materie scientifiche - spiega Antonietta Amore, professoressa e animatrice digitale del Liceo Linguistico “Ilaria Alpi”, nonché ideatrice del corso - E' risaputo che le ragazze abbiano meno confidenza con questo tipo di materie ma è altrettanto vero che le ragazze spesso sono molto più brave a scuola dei loro compagni maschi. Se quella marcia in più venisse sfruttata per le materie scientifiche - continua la professoressa Amore - sono convinta che per le ragazze si aprirebbe un mondo nuovo. Così ho messo a punto un progetto che, tramite la moda, un argomento leggero e accattivante, le avvicinasse alle scienze. Ed ecco che è nato Moda&Making@School". 

In Emilia Romagna ben 17 scuole hanno ricevuto il finanziamento per questo bando, mentre a Forlì Cesena l'unica scuola a vincerlo, e a diventarne il referente principale, è stato il Liceo Liguistico Ilaria Alpi, di cui la dirigente è Simonetta Bini.  La partecipazione al corso è gratuita e i docenti, oltre alla professoressa Antonietta Amore, tutor del corso, sono Laura Tarsitano (laureanda in Ingegneria e Scienze Informatiche Campus di Cesena Unibo), professore Stefano Castagnoli (Itt Pascal), professore Nevio Lombardi (Itt Pascal), gli studenti Edoardo Savini (Itt Pascal) ed Ivan Giulianelli (Itts "O. Belluzzi - L. da Vinci" di Rimini), e infine, dal gruppo Azdore Romagnole Paola Marcovigi. Gli studenti sono venuti a contatto con rudimenti di programmazione informatica (hanno utilizzato Arduino - un piccolo computer che, programmato e inserito in borse o altri accessori, può fare moltissime cose come, per esempio, accendere led di diversi color), con la progettazione di cartamodelli, con le stampanti 3D e la laser cutter.

E tutta la teoria è servita a costruire braccialetti e ciondoli, a progettare e realizzare dei borselli con incisioni laser personalizzate e a organizzare il sito web per raccontare il percorso didattico e laboratoriale effettuato. Tutte attività che, in modo piacevole, hanno trasmesso nozioni e sollecitato curiosità scientifiche altrimenti impossibili da incontrare alle scuole medie. Del resto il FabLab Romagna è una vera fucina di idee. Il laboratorio, nato quattro anni fa all'interno dell'Itt Pascal (sostenuto in seguito anche grazie ai contributi di Confartigianato e Rotary), ormai vive di vita propria grazie alle ore di volontariato e alla smisurata passione profusa da professori (tra cui Andrea Vaccari presidente dell’associazione e docente all'Itt Pascal e Maurizio Conti vicepresidente e docente all'Istituto Belluzzi - da Vinci) e da studenti che dopo le ore sui banchi di scuola, continuano la loro formazione nel laboratorio dove si fa ricerca avanzatissima.Si costruiscono laser 3D, strani specchi automatizzati (beauty mirror) davanti ai quali, per esempio, al passaggio del proprietario, si apre una schermata con tutti gli appuntamenti della giornata, si progettano anche mani dinamiche, una specie di robot che sfrutta gli impulsi programmati sulla mappatura della corteccia premotoria dell'uomo. Tutti progetti che normalmente si sviluppano all'Università e non alla scuola superiore. FabLab Romagna è una realtà di cui Cesena e i cesenati non possono che andare fieri.

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