Stabilizzazione del virus in Romagna, Cesena in controtendenza: il tasso di positività sale
Arrivano i consueti dati settimanali sull'epidemia in Romagna, forniti dall'Ausl, che mettono in risalto un territorio cesenate in controtendenza negativa rispetto agli altri territori
Arrivano i consueti dati settimanali sull'epidemia in Romagna, forniti dall'Ausl, che mettono in risalto un territorio cesenate in controtendenza negativa rispetto agli altri territori. Nel comprensorio di Cesena infatti il tasso di positività è in risalita. Nella settimana che va dal 7 al 13 giugno si sono verificate in Romagna 323 positività su un totale di 21.125 tamponi eseguiti. Si registra quindi un tasso di positività del 1,5 per cento, confermando, in questa settimana, una progressiva stabilizzazione dei dati con un calo dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Infatti la scorsa settimana a livello romagnolo, si erano registrati 404 contagi con un tasso di positività del 2,1%.
Il bollettino giornaliero
In un contesto di rallentamento del virus, c'è pero da evidenziare la situazione in controtendenza nell'area di Cesena. Infatti in tutti i territori il tasso di positività scende: a Rimini dall'1,5% all'1,1%, a Ravenna dall'1,6% all'1,1%, a Forlì dal 2,6% all'1,3%. Nel comprensorio di Cesena invece il tasso di positività sale dal 2,9% al 3,2%. Nel comprensorio di Cesena si registra ancora un discreto numero di focolai scolastici, 13. A Forlì sono 2, 0 a Rimini e 8 a Ravenna. Nel Ravennate si registra un focolaio in una casa di riposo.
La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene molto alta, registrando il 99 per cento.
Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 14 giugno, si registra la quota di 27 ricoveri, con una diminuzione di 18 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.
"Anche questa settimana - commenta Mattia Altini, direttore Sanitario Ausl Romagna - si conferma la frenata della circolazione del virus sul nostro territorio. Da oggi inoltre si possono prenotare anche i cittadini dai 20 a 24 annidi età, ultima fascia anagrafica invitata alla vaccinazione. Ciò significa che tutti i cittadini dai 12 anni in su, se aderiranno, come in parte sta già avvenendo, alla vaccinazione, contribuiranno a mantenere bassa la circolazione del virus, saranno protetti dal contagio e potremo tutti così arrivare all’autunno, con meno incertezze ad ansie legate ad una ripresa della pandemia. E’ l’unica strada possibile e dobbiamo esserne tutti consapevoli. Capisco che anche le ultime vicende di questi giorni, possano alimentare dubbi. Ma il dato certo che conosciamo oggi, anche sulla base dell’esperienza della Gran Bretagna è che se utilizziamo una sola dose dei vaccini, per i quali è prevista una seconda somministrazione, la copertura risulta essere meno efficace.”