Coronavirus, il governo chiude tutti i negozi: restano aperti supermercati e farmacie

Il Premier Giuseppe Conte si è collegato mercoledì sera in diretta Facebook alle 21:40 per annunciare un'ulteriore stretta delle misure anti-coronavirus.

Conte ha annunciato la chiusura di tutti gli esercizi commerciali. La disposizione era stata richiesta questa mattina dalla Regione Lombardia, ma il Consiglio dei Ministri ha deciso di estendere le restrizioni a tutta la Penisola. Aperti soltanto i negozi di generi alimentari e le farmacie. "Quindi -  ha tenuto a precisare il Premier - nessuna corsa al carrello perchè inutile. Lo sforzo a cui siamo chiamati – ha spiegato Giuseppe Conte – lo vedremo solo tra un paio di settimane”. Alle porte anche la nomina di un Commissario straordinario delegato per l’emergenza: sarà Domenico Arcuri.

"L'Italia rimarrà una "zona unica" - ha detto il Premier - ma ora disponiamo le chiusure di tutte le attività commerciali e vendita al dettaglio, ad eccezione di supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie. Non è necessario fare la corsa agli acquisti. Chiudiamo negozi e bar, mentre i ristoranti potranno continuare solo con le consegne a domicilio". Chiusi anche i negozi di parrucchiere, centri estetici e servizi mensa.

Da Conte un invito a "incentivare ferie, congedi atribuiti". Per le imprese, dovranno restare chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione, mentre andranno adottati protocolli per la sicurezza per i reparti di produzione. "Serviranno misure adeguate e regolazioni turni. Saranno garantiti i servizi pubblici essenziali, tra i quali trasporti e servizi di pubblica utilità (bancari, finanziari e assicurativi. Saranno garantite le attività del settore agricolo e zootecnico nel rispetto delle norme igienico e sanitarie". "Tra poche settimane si capiranno gli sforzi dell'impatto delle misure", ha spiegato  Conte.