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Cronaca

Laboratori Ausl un po' ingolfati, il virus si ferma ma Cesena registra altri due morti

L'attenzione massima è rivolta sulle case di riposo della città. In città si registrano altri due decessi

Il bollettino di questo mercoledì parla di 1084 casi sul territorio provinciale. Nel comprensorio cesenate i positivi sono 483, solo due in più rispetto al report di martedì. Ma va considerato che il laboratorio dell'Ausl è un po' 'ingolfato' per la  mole di tamponi da esaminare, provenienti in particolare dalle case di riposo. In particolare per l'area cesenate sono 90 in arretrato, 800 per tutta l'area romagnola.

A livello provinciale la crescita dei positivi è di +17 rispetto a mercoledì. 750 si trovano in isolamento domiciliare, 180 ricoverati (di cui 25 in Terapia intensiva). Nel comune di Cesena i malati sono 295. Salgono ancora le guarigioni che sono 61 nel territorio cesenate (97 in provincia). Ma purtroppo a Cesena si registrano altre due vittime nelle ultime 24 ore. Si tratta di un anziano 87enne e una donna 76enne che era ricoverata al Bufalini, residente nel bolognese. Queste due morti fanno salire il bilancio di decessi a 20 nel territorio cesenate, 15 a Cesena, 1 a Gambettola, 1 a Mercato Saraceno, 1 a Gatteo, 1 a San Mauro e 1 a Savignano.

L'attenzione massima è rivolta sulle case di riposo della città. Stabile la situazione della Don Baronio, è stato fatto un tampone generalizzato a tutti gli ospiti e operatori della Violante Malatesta di Case Finali. Tutti negativi il responso, nelle strutture per anziani c'è lo stretto monitoraggio dell'Ausl, con la misurazione della febbre più volte al giorno.

I dati regionali

18.234 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 409 in più rispetto a martedì. E sono 78.367 i test effettuati, 3.176 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, sono 7.864 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (3 in più). 361 le persone ricoverate in terapia intensiva: 5 in meno.  Purtroppo, si registrano 54 nuovi decessi: 41 uomini e 13 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.890 (293 in più), delle quali 1.747 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.143 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 11 residenti nella provincia di Piacenza, 16 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia,5 in quella di Modena, 7 in quella di Bologna (nessuno nel territorio imolese), 1 a Ferrara, 1 in quella di Rimini, 1 a Ravenna e 2 fuori regione. 

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 2.980 a Piacenza (27 in più),  2.395 Parma (30 in più),  3.352 Reggio Emilia (137 in più), 2.811  Modena (53 in più), 2.433  Bologna (99in più), 325 Imola (3 in più),  538 Ferrara (16 in più),  746 Ravenna (8 in più), 1.596 Rimini  (12 in più).

Il "trend e' in discesa", Così il commissario regionale all'emergenza Sergio Venturi, nel commentare il nuovo aggiornamento sui casi di positività al coronavirus in Emilia Romagna. "Con solo 27 nuovi casi Piacenza e' vicina al numero zero, l'obiettivo di tutte le province", evidenzia Venturi. Piacenza e' stata la provincia piu' colpita della Regione, essendo vicina al lodigiano. Ma ora "i numeri si stanno spostando su Parma e questo non mi fa affatto piacere", annota ancora il commissario.

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