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Cronaca Bagno di Romagna

Bagno di Romagna, controllo del Vicinato: aumentano i gruppi di cittadini attivi

Avviato nel 2015, il progetto è stato poi oggetto di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e la riconosciuta "Associazione del Controllo del Vicinato"

Si espande il progetto di "Controllo del Vicinato" nel comune di Bagno di Romagna. Nei giorni scorsi è stata formalizzata la costituzione di  un nuovo gruppo a San Piero in Bagno , che interessa 19 famiglie residenti in Via Cavour e Via Carducci. Contestualmente, sono stati installati i relativi cartelli segnaletici nei quartieri controllati. "Ad oggi - spiega il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini - le segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine e alla Polizia Locale hanno riguardato, in particolare, la presenza di vetture e persone che si aggiravano per le strade in maniera sospetta, individui che chiedevano denaro porta a porta o che fornivano false generalità in ordine alla professione esercitata per accedere nelle abitazioni. Tempestivo l’intervento delle Forze dell’Ordine che ha identificato i soggetti sospetti e effettuato tutte le necessarie operazioni di accertamento e di verifica, con particolare riguardo alle targhe dei veicoli segnalati".

Il progetto

"Il progetto del “Controllo del Vicinato” - spiega Baccini - è un modello di controllo del territorio che ha come oggetto quello di fornire un contributo all’attività di prevenzione e controllo istituzionalmente svolte dalle Forze di Polizia, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini. Nella pratica dei fatti, il progetto, con l’esclusione di qualsiasi forma di pattugliamento del territorio, mira alla realizzazione di forme di sicurezza partecipata attraverso un’attività di osservazione e controllo preventivo da parte dei cittadini che, costituendosi in gruppi di vicinato, creano una rete di contatti diretti tra loro e con le Forze dell’Ordine attraverso i quali veicolano in tempo reale ogni informazione relativa alla sicurezza del territorio in cui risiedono".

"Nella fase esecutiva - spiega Baccini l’operatività del progetto è assicurata dall’attività di formazione dei coordinatori e partecipanti ai gruppi da parte della Polizia Municipale. L’intervento dei cittadini si è limitato ad un’attività di mera osservazione con totale assenza di iniziative personali e comportamenti imprudenti e non sono state segnalate forme improvvisate di vigilanza". Avviato nel 2015, il progetto è stato poi oggetto di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e la riconosciuta "Associazione del Controllo del Vicinato", a seguito del quale la Polizia Municipale, coordinata dalla coordinata da Tina Valbruzzi, ha curato l’attività di raccolta delle adesioni dei cittadini, che hanno costituito e formalizzato 4 gruppi di controllo, di cui 3 nel centro abitato di San Piero in Bagno ed 1 nel centro abitato di Bagno di Romagna, con un coinvolgimento iniziale di 60 cittadini.

Il 7 aprile del 2017 il progetto di “Controllo del Vicinato” è stato poi oggetto di un riconoscimento istituzionale con il protocollo d’Intesa tra l’amministrazione comunale, la Prefettura, le forze dell’ordine facenti parte del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza, che ne ha sancito il riconoscimento quale modello organizzativo di supporto alle attività istituzionali delle forze di polizia, definendo gli impegni reciproci per promuoverne lo sviluppo e l’operatività. L’espansione e il radicamento del progetto è continuata progressivamente, tanto che nei giorni scorsi è stata formalizzata la costituzione di  un nuovo gruppo di controllo di vicinato denominato a San Piero in Bagno , che interessa 19 famiglie residenti in Via Cavour e Via Carducci.

Contestualmente, sono stati installati i relativi cartelli segnaletici nei quartieri controllati. Altri gruppi si stanno costituendo anche nei borghi periferici, a seguito dell’incontro che l’amministrazione comunale ha tenuto il 18 luglio scorso dal titolo “Un Comune più Sicuro”, in occasione del quale l’iniziativa ha ricevuto un nuovo impulso. "L’impegno - chiude il sindaco - è quello di continuare a coinvolgere tanti altri cittadini per arrivare ad un controllo capillare su tutto il territorio comunale, così da contribuire ad un miglioramento della qualità della vita nel nostro Comune, oltre a radicare un maggior sentimento di interesse dei cittadini verso i temi e gli spazi pubblici".

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