Manomette il cronotachigrafo per proseguire il viaggio: maxi multa

Ha 'manomesso' il cronotachigrafo del suo bisonte della strada al fine di arrivare quanto prima a Campobasso per scaricare della merce, senza rispettare il riposo dopo le 8 ore di guida consentite. Un autotrasportatore foggiano di 43 anni è stato sanzionato dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì con una maxi multa di 900 euro, oltre alla sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 giorni e 3 mesi. Il camionista è stato controllato nella tarda serata di mercoledì mentre si trovava in sosta in una piazzola all'altezza del casello Valle del Rubicone, direzione sud. Il mezzo si trovava in una posizione pericolosa per la circolazione.

A bordo il 43enne stava dormendo. Svegliato dagli agenti per farlo spostare in una posizione idonea, gli accertamenti hanno consentito di appurare che i dati riportati sul foglio di registrazione inserito nel cronotachigrafo (la cosiddetta scatola nera dei camion che registra le ore di guida ed i chilometri percorsi) non erano veritieri. I poliziotti hanno appurato una differenza di circa 300 chilometri tra quelli registrati dal contachilometri e quelli indicati nel foglio. Di fronte all'evidenza il camionista ha ammesso le proprie responsabilità, riferendo che doveva terminare il viaggio per scaricare una partita di merce a Campobasso. Di fatto, dopo che aveva registrato le consentite 8 ore di guida, non aveva chiuso regolarmente il cronotachigrafo. In questo modo la strumentazione non ha registrato nulla fino a quando, probabilmente sfinito, il 43enne si è fermato nel primo spazio disponibile. Il titolare della ditta di autotrasporto, da parte sua, tiene a dissociarsi da quanto dichiarato dal conducente del mezzo pesante, in quanto non corrispondente - a suo dire - alla prassi aziendale.