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Cronaca

"Cartelle pazze" sulla tassa dei rifiuti, il Comune ne annulla la metà

Nel frattempo, gli uffici comunali che sbrigano l'attività Tari stanno registrando un notevole afflusso di utenti

Il Comune di Cesena sta completando la fase di migrazione al suo interno delle banche dati relative a quasi 50mila utenze interessate al pagamento della tassa rifiuti. La laboriosa operazione è diretta conseguenza della decisione dell’Amministrazione di ‘riportare in casa’, dal primo gennaio, la gestione diretta della Tari (fino allo scorso anno in carico a Hera) ed è accompagnata dalla contestuale verifica della posizione dei vari contribuenti. Proprio per questo, nelle ultime settimane sono stati emessi circa 2000 avvisi di accertamento indirizzati ad altrettanti utenti.

E' la spiegazione che arriva dal Comune in merito alle ultime polemiche sulle cosiddette "cartelle pazze", vale a dire avvisi di accertamento relativi alle superfici degli immobili su cui è calcolata la tassa dei rifiuti. Ad alcuni cittadini per effetto di tale ricarcolo è stata addirittura raddoppiato l'importo della tassa sui rifiuti. Inevitabile quindi che in centinaia di persone si stiano riversando in Comune per avere delucidazioni.

Gli uffici comunali che sbrigano l’attività Tari stanno registrando un notevole afflusso di utenti. Nella sola giornata di mercoledì, per esempio, si sono presentati 67 contribuenti in orario libero, ossia nell’orario aperto ordinariamente al pubblico (lunedì dalle 10 alle 13, mercoledì dalle 8 alle 13 e giovedì dalle 14,30 alle 17) e sulla base dei controlli effettuati circa la metà di quegli avvisi verrà rettificato o annullato in autotutela dall’ufficio. "Anche mercoledì stanno proseguendo le verifiche, sia tramite gli incontri con i contribuenti che hanno chiesto appuntamento, sia allo sportello in orario libero. Nei giorni prossimi lo sportello rispetterà gli orari così programmati", spiega una nota del Comune..

“La scelta di gestire direttamente tutti gli aspetti legati alla tassa sui rifiuti - spiegano il sindaco Paolo Lucchi e vicesindaco Carlo Battistini -, oltre ad aver determinato un significativo risparmio (abbiamo contenuto i costi di gestione per 123.358 euro, facendo registrare un abbattimento del 25,87% rispetto a quelli sostenuti nell’anno passato),  è stata presa con il duplice obiettivo di un maggior controllo del territorio e, soprattutto, di una gestione più equa dei tributi di competenza del Comune. Ma per raggiungere questi obiettivi è indispensabile aggiornare le banche dati in  modo da verificare la correttezza delle informazioni in esse contenute, perché questo è il principale strumento per  contrastare l’evasione tributaria e allargare la base imponibile, nell’interesse di tutti i contribuenti".

"Le procedure che abbiamo avviato sono complesse e impegnative, e ci rendiamo conto che i controlli hanno creato disagi ai contribuenti - proseguono gli amministratori -. Ce ne scusiamo e chiediamo la loro collaborazione, in attesa  che, a breve, sia pronto il nuovo Portale per il Cittadino, alla cui implementazione gli uffici comunali stanno lavorando  intensamente. Quando sarà pronto, attraverso di esso ogni contribuente potrà interagire con gli uffici comunali e sarà in grado di verificare, accedendo direttamente nelle banche dati comunali con apposite credenziali, le informazioni che lo riguardano. Inoltre, grazie al regolamento approvato lo scorso 28 aprile, i contribuenti che si accorgono di non aver adempiuto correttamente agli obblighi tributari, potranno sanare la propria posizione adottando l’istituto del ravvedimento operoso, anche per gli anni pregressi. Anche questa funzionalità sarà presente nel Portale del cittadino, fornendo al possibilità di calcolare il dovuto e stampare il modello di pagamento".

Per prendere appuntamento, è possibile contattare telefonicamente gli operatori al numero 0547/356590 o all’indirizzo di posta elettronica controllitassarifiuti@comune.cesena.fc.it. Le attività in corso saranno utili anche ai fini della bollettazione che, per questo anno 2016, avverrà con due sole scadenze (luglio e novembre). Per l’ordinaria gestione delle denunce e delle informazioni Tari, che non riguardano gli avvisi di accertamento suddetti, è stata attivata un’apposita postazione allo “Sportello facile”, Stanza A3, sportello 17, nelle stesse ore di apertura dello sportello accertamenti, ossia il lunedì dalle 10 alle 13, mercoledì dalle 8 alle 13 e giovedì dalle 14,30 alle 17.

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