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Cronaca Centro  / Piazza Sanguinetti

Controlli straordinari della Polizia in stazione, "volto noto" per i furti: si spalancano le porte del carcere

Per un venticinquenne cittadino marocchino, senza fissa dimora, è scattata invece la denuncia in stato di libertà. Controllate in totale 110 persone dopo i recenti fatti di cronaca

Occhio vigile della Polizia di Stato e controlli straordinari a tappeto dopo la rissa di Natale, in particolare nella zona della stazione ferroviaria di Cesena. Nei giorni scorsi, sono stati impiegati gli uomini della Polizia di Stato in controlli dinamici del monitoraggio della città. Una attività disposta dal Questore della provincia di Forlì-Cesena, Lucio Aprile, che ha visto in campo le pattuglie del Commissariato di Polizia di Cesena, con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine. I controlli massicci hanno portato all’identificazione di centodieci persone e sessanta veicoli controllati.

Particolare attenzione  è stata data alle zone del territorio cittadino caratterizzate da fenomeni di degrado urbano, luoghi di ritrovo alle persone dedite ad attività illecite. Alla luce dei recenti fatti di cronaca, che hanno visto teatro la zona della stazione ferroviaria di Cesena, maggiore è stata l’attenzione focalizzata sull’identificazione e controllo delle persone che frequentano il luogo e gli spazi limitrofi.

Nel corso dei controlli su cittadini extracomunitari, presenti in zona, è stato rintracciato un quarantanovenne cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale, "volto noto" alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali a suo carico, su di lui pendeva un provvedimento di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Forlì. L'uomo infatti deve espiare una pena di sei anni di reclusione poiché gravato da varie sentenze di condanna riportate a suo carico, negli ultimi quattro anni, per essersi reso autore di furti compiuti nel territorio cesenate e nella provincia di Ravenna. Al termine delle incombenze di rito, per il quarantanovenne si sono spalancate le porte del carcere di Forlì.

Per un venticinquenne cittadino marocchino, senza fissa dimora, si è proceduto invece alla denuncia in stato di libertà a suo carico poiché riconosciuto dalla Polizia quale autore, giorni prima, di un reato contro il patrimonio. Il giovane, accompagnato negli Uffici del Commissariato, è stato sottoposto a foto-segnalamento e denunciato in stato di libertà, a cui ha fatto seguito l’accompagnamento e messa a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per verificare la sua posizione sul territorio nazionale.

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